È stata una vera e propria “festa nella festa”, la seconda edizione della Granfondo del Fermano.
Oltre 200 partecipanti hanno preso d’assalto Porto Sant’Elpidio e le strade dell’entroterra arivando fino ai piedi dei Monti Sibillini. Un percorso oltre 129 km chilometri che ha attraversato quest’anno diverse zone dell’interno colpite dal sisma come Amandola e Montefortino portando partecipanti e spettatori a riscoprire due dei luoghi di culto più rinomati del territorio: il santuario Madonna dell’Ambro e la Corva, location d’arrivo dell’odierna edizione.
La competizione è stata vinta da Manuel Fedele del Team Go Fast, che ha preceduto il trionfatore dell’edizione 2016 Alessandro D’Andrea e Morris Sammassimo. In evidenza anche Danilo Sammartino, Manuel Pierdominici, Franco Abruzzetti, Andrea Smerilli e Gabriele Masciulli.
Menzione speciale anche per le due uniche bravissime cicliste donne: Laura Vagheggi e la campionessa nazionale dei Vigili del Fuoco Maria Pia Savoca.
Da sottolineare la presenza di Luca Panichi, lo scalatore in carrozzina, che ha voluto aggiungere nel palmares personale delle scalate anche quella della Corva completando i faticosi 2 chilometri di salita in circa 50 minuti.
Soddisfazione per l’amministrazione comunale di Porto Sant’Elpidio che ha saputo offrire a tutto il territorio uno straordinario week-end di iniziative e per la Parrocchia Santa Maria Addolorata della Corva, vero e proprio valore aggiunto della macchina organizzativa.
Il prossimo appuntamento con il grande ciclismo elpidiense è per martedì 19 dicembre con il gran gala di fine stagione “In fuga verso il 2018” .