Il Comune ha aderito alla Giornata mondiale dedicata all’epilessia, che si celebra in 138 paesi. Lunedì 8 febbraio la fontana di viale Cavallotti sarà illuminata di viola in favore della campagna volta a sensibilizzare la popolazione sui pregiudizi e sullo stigma ancora presenti riguardo a questa malattia nonostante i progressi scientifici e sociali. L’epilessia è un insieme di condizioni morbose che interesse l’8 per mille degli abitanti nelle nazioni sviluppate europee e del Nord America.
Le cause possono essere tutte le patologie che coinvolgono il cervello, i casi a trasmissione genetica sono il 15%. E’ possibile ottenere un completo controllo delle crisi con terapie adeguate, anche chirurgiche, nel 75% dei casi. I principali pregiudizi sono legati alla diffusa convinzione che si tratta di una malattia mentale e che sia sempre trasmessa geneticamente. Come ricorda il dottor Andrea Ortenzi, membro del comitato scientifico Amce, “i soggetti affetti vengono spesso discriminati, considerati inferiori e da evitare per via delle crisi.
Ne risultano l’isolamento sociale, minori livelli occupazionali e difficoltà nei rapporti sentimentali. Per tali motivi c’è la tendenza a nascondere la malattia con conseguente minor possibilità di cura e di guarigione, oltre a sviluppare psicopatologie di tipo depressivo e ansioso”.