Una festa della poesia a Civitanova Alta. L’iniziativa, che si terrà sabato 31 agosto alla Pinacoteca civica Moretti, rientra nell’ambito della rassegna ‘Marche, il dono dell’Infinito’ promossa dalla Regione Marche e gestita dalla Fondazione Marche Cultura e AMAT, per celebrare la tradizione poetica e culturale della regione mettendo in luce il profondo legame tra i poeti marchigiani e i loro borghi.
L’evento è stato presentato ieri in conferenza stampa dal Sindaco Fabrizio Ciarapica, dal Direttore Artistico Prof Umberto Piersanti, dalla Direttrice della Pinacoteca Enrica Bruni e dalla coordinatrice artistica e tecnica Vanessa Spernanzoni.
“Un interessante esperienza culturale sotto la direzione del prof Umberto Piersanti che ringrazio – ha detto il Sindaco – Un evento che vuole valorizzare il nostro borgo, la nostra città e le nostre eccellenze artistiche attraverso la poesia. Non a caso si terrà nella Pinacoteca Civica che aprirà le sue porte a chiunque voglia conoscere e apprezzare la straordinaria ricchezza culturale della nostra terra”.
Si inizia alle ore 19 con “Armonie di Tele e Versi”, una visita guidata alla Pinacoteca, con due soste sugli emblemi di Civitanova: Sibilla Aleramo e Annibal Caro. La visita sarà arricchita dalla declamazione di componenti a tema. Successivamente alle 21 “Reading poetico”: alcuni allievi della scuola comunale di recitazione Enrico Cecchetti leggeranno delle opere selezionate composte dagli autori più rappresentativi della Regione Marche come Volponi, Scataglini, De Signoribus, D’Elia, Pagnanelli e lo stesso Piersanti. Le poesie saranno accompagnate da esecuzioni musicali di arpa e flauto.
“La filosofia di questo incontro – ha detto Piersanti – che ritengo essere uno dei più significativi, è quello di dare al borgo civitanovese e alla poesia locale una valenza universale. Vogliamo dire che Civitanova c’è con Sibilla Aleramo e Annibal Caro e che ci sono le Marche con tanti autori di fama nazionale. Sarà occasione – ha aggiunto il Direttore artistico – anche per parlare del senso della poesia, intesa come emozioni, contemplazione e memoria”.
“La Pinacoteca ha aderito a questa manifestazione non solo perchè è allestita nella casa natale di Annibal Caro – ha spiegato la Direttrice Enrica Bruni – ma anche perchè diventerà teatro di dialogo tra artisti e poeti eccellenti marchigiani, tra cui Ciarrocchi. Successivamente verrà pubblicato un libro dove saranno raccolti stralci di poesie e le riproduzioni delle opere degli autori presentati durante l’evento”.
L’Ingresso all’evento è gratuito