Qualità dell’accoglienza, competenza ed eccellenza dei servizi offerti, valore della proposta eno-gastronomica, identità territoriale e peculiarità della struttura, questi i principali criteri del rigoroso disciplinare da affrontare e superare per ottenere l’attestazione “Marchio di Qualità Ospitalità Italiana”, prestigioso riconoscimento promosso dall’ISNART, Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, in collaborazione con le Camere di Commercio Italiane, conferito ogni anno alle strutture ricettive e aziende turistiche che hanno scelto come proprio valore di riferimento l’eccellenza. 75 strutture turistiche della provincia di Fermo, sette in più rispetto all’edizione precedente, hanno ricevuto quest’anno il prestigioso riconoscimento, tra di loro 12 alberghi, 20 ristoranti, 4 country house, 4 campeggi, 18 bed and breakfast, 12 agriturismi, 3 stabilimenti balneari, 1 residenza d’epoca e 1 residenza turistica
Ben 12 le strutture che possono fregiarsi per la prima volta del prestigioso marchio di qualità, per le altre 63 si tratta di una ben accolta riconferma, un’attestazione importante non solo per la singola struttura premiata ma anche e soprattutto per il territorio fermano e la sua promozione turistica globale, un’attestazione quest’anno ancora più sentita dopo l’emergenza sisma e le sue evidenti ripercussioni sulla ricettività turistica.
La cerimonia di consegna degli attestati si è svolta lo scorso 29 maggio presso la Camera di Commercio di Fermo, alla presenza oltre che dei vertici camerali, dei sindaci del territorio fermano, e dell’assessore regionale al turismo Moreno Pieroni, che non ha lesinato complimenti nei confronti degli artefici di questo straordinario risultato, dalla camera di commercio fermana alle amministrazioni locali ai titolari delle strutture ricettive, e ha annunciato inoltre l’uscita entro giugno di un bando regionale finanziato con fondi europei destinato alla ricettività privata.
Grande soddisfazione per il presidente della Camera di Commercio di Fermo Graziano Di Battista che ha sottolineato la forte crescita numerica sia delle strutture richiedenti sia delle strutture assegnatarie, un importante segnale dell’ormai indiscusso valore del Marchio di Qualità Ospitalità Italiana.
Passione, creatività, spirito di sacrificio e uno smisurato amore per la propria terra sono le caratteristiche comuni dei premiati e delle loro storie, molto di più che semplici albergatori o ristoratori ma veri e propri ambasciatori delle Marche e della qualità fermana e marchigiana nel mondo.
di Laura Meda