FERMO – Con l’accantieramento sono stati consegnati i lavori del primo stralcio per il recupero e la riqualificazione, compresi gli interventi di efficienza energetica, dell’ex mercato coperto, che verranno eseguiti dalla RTI (rete temporanea di imprese) Eurobuilding spa di Servigliano e Eurovega Costruzioni srl di Capo d’Orlando (ME).
Il progetto, compreso nel più ampio progetto degli ITI URBANI (Investimenti territoriali integrati) della Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile, cofinanziata dal POR Marche FESR 2014-2020 e dal POR Marche FSE 2014-2020, prevede di destinare il fabbricato a centro servizi polivalente, sede del laboratorio per l’innovazione e la ricerca, spazi di co-working, spazi per eventi, manifestazioni, vetrina per il territorio con le sue eccellenze, con un investimento complessivo di più di 3 milioni di euro (di cui € 2.800.000 quale contributo a valere sul POR FESR 2014-2020 Asse VI az. 16.1).
Non solo riqualificazione, come annuncia il Sindaco Paolo Calcinaro: “Si parte con una rifunzionalizzazione di questa eterna incompiuta della Città di Fermo, rifunzionalizzazione che per noi è motivo di vanto e orgoglio. Inoltre abbiamo chiesto alla Regione e allo Stato, nell’ambito del Pnrr, ulteriori fondi per rifare il contorno, ovvero sia un affaccio a nord che la torre dell’ascensore che lo divide dal cosiddetto palazzo delle poste, che è privato. Contiamo che l’investimento vada avanti oltre alla rifunzionalizzazione, perché si tratta di un progetto importante, che vedrà ad esempio all’ultimo piano la possibilità di mostrare le eccellenze del territorio, di mostrarsi in una bella location, mentre nell’immobile oltre al centro ricerca e al co-working troverà sede anche la Casa del Welfare, con gli uffici dei Servizi Sociali e dell’Ambito Sociale”.
Sono previsti anche interventi di efficientamento energetico di circa 500 mila euro, completamente cofinanziati con contributo a valere sul POR FESR 2014-2020 Asse IV az. 13.1.
L’ex mercato coperto sarà anche sede delle attività di laboratorio del FERMO TECH per l’innovazione e la ricerca (a valere sul Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale POR MARCHE FESR 2014/2020 – Asse1 – OS2 – Intervento 2.1.1) incentrato sullo sviluppo di soluzioni innovative nell’ideazione e commercializzazione di prodotti e servizi del made in Italy, curato da un’aggregazione di 8 imprese, affiancate da due partner scientifici come l’Università Politecnica delle Marche e l’Università di Camerino, Fermo Tech che sta provvisoriamente operando al Buc Machinery.
“Con il cantiere, la recinzione dell’immobile, gli operai e la ditta sono stati consegnati i lavori per l’opera di riqualificazione dell’immobile che come noto sarà un centro polivalente importante per Fermo ed il territorio, con una progettualità che rientra nell’ambito dei fondi degli ITI URBANI – ha dichiarato l’Assessore ai Lavori Pubblici e alle Politiche Comunitarie Ingrid Luciani – anche quest’opera ha un obiettivo importante: avere un centro propulsore di servizi pubblici e privati innovativi”.