Domenica 19 maggio si entrerà nel vivo dell’atmosfera della Cavalcata dell’Assunta con l’investitura dei Priori. La rievocazione storica inizierà alle 20.30 in Piazza del Popolo e si comporrà di più scene in successione che si svolgono in diversi luoghi del centro storico. Si inizia con una prima situazione da corso Cefalonia, dove i musici e gli alfieri della Cavalcata dell’Assunta si esibiscono muovendosi verso la Piazza. Nel frattempo, una rappresentanza dei tamburini e degli sbandieratori delle 10 contrade scendono da via Mazzini, per unirsi ai musici e agli alfieri in un tripudio di suoni e colori in Piazza del Popolo.
Nella terza scena la Cernita esce da Palazzo dei Priori, pronta per incamminarsi verso la Cattedrale dove si svolgerà la cerimonia. Il Duomo è infatti il luogo principale dell’evento, dove avviene, simbolicamente, l’elezione dei Priori da parte del popolo, segue la nomina e solo alla fine l’investitura, come prevede la tradizione della democrazia medievale. La scelta del giorno di Pentecoste per l’investitura non è casuale, si crede che la sapienza scenderà sui governatori della città come lo Spirito Santo sul Cenacolo.
Terminato il cerimoniale in Duomo, il corteo si divide in uno più grande che attraversa via Mazzini, mentre un corteo più piccolo scende per via della Rocca. Ecco che ci si ritrova di nuovo in Piazza; è giunto il momento per i Priori di entrare nel Palazzo che porta il loro nome. Spiega il vicepresidente della Cavalcata Andrea Monteriù: «Originariamente, i Priori, eletti per ogni contrada, rappresentavano il potere esecutivo della città e, durante i due mesi del loro mandato, erano tenuti a risiedere a palazzo, appunto detto “Palazzo dei Priori”, senza contatti esterni, con il compito di curare gli interessi dell’intera comunità. La loro selezione avveniva tramite sorteggio, con palline di cera contenenti i nomi dei candidati, custodite in sacrestia fino alla cerimonia di estrazione. Nonostante le differenze rispetto al passato, oggi come ieri, l’investitura mantiene vivo il legame con la storia e le tradizioni della Cavalcata dell’Assunta, un legame comunitario che dura da molti secoli e che si rinnoverà proprio il prossimo 19 maggio nella Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Assunta».
«Tramite lo spettacolo si vuole rappresentare uno spaccato della nostra public history, storia pubblica – dice il regista Adolfo Leoni – Ma l’evento rappresenta anche un momento per fare festa in un clima umano». Aggiunge il vicepresidente Roberto Montelpare: «Un’appuntamento carico di emozioni dove il popolo delle contrade si riunisce a festeggiare l’investitura del proprio Priore e la nomina del gonfaloniere di Contrada in una location suggestiva come la Cattedrale. In questa occasione l’intera comunità sostiene chi, con passione ed impegno, tramanda, all’interno delle Contrade, le tradizioni, la storia di Fermo ed è il fulcro di un collante sociale, che oggi è sempre più indispensabile per la nostra città».
Le parole del Sindaco di Fermo e presidente della Cavalcata Paolo Calcinaro: «L’investitura dei Priori rappresenta una nuova tappa del ricco calendario di eventi della Cavalcata dell’Assunta, con le prime emozioni e con le atmosfere che la città comincia già a rivivere, in un salto all’indietro nel tempo attraverso la storia, proposta nel presente, che diventa momento di attrazione culturale». Gli fa eco Mauro Torresi, vicesindaco e assessore con delega alla Cavalcata: «La città e la comunità si avvicinano sempre più agli eventi clou di agosto. Anche l’Investitura dei Priori è frutto del grande lavoro di ricerca storica della Cavalcata che, con rigore e cura, si compone di momenti di festa popolare e di adesione massima alla storia».