Domenica scorsa si è conclusa l’ottava edizione del festival della scienza FermHAmente con l’incontro dialogo fra l’astronauta Paolo Nespoli e il direttore scientifico dell’evento Andrea Capozucca in un teatro dell’Aquila gremito di ragazzi e famiglie provenienti dalle scuole medie del territorio. Giovedì sera il Festival si era aperto alla Sala degli Artisti con un dialogo, dedicato alla nuova astronomia delle onde gravitazionali, fra Pia Astone, Dirigente di ricerca all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e docente presso l’Università La Sapienza di Roma, e Vincenzo Napolano, responsabile della comunicazione dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo, che hanno raccontato della scoperta delle onde gravitazionali e di come una collaborazione scientifica internazionale, grazie a una visione lungimirante e una straordinaria perseveranza, ha rivoluzionato per sempre l’astronomia. Nel corso della conferenza inaugurale il sindaco Paolo Calcinaro aveva sottolineato la bellezza di un Festival che vede Fermo ribalta di temi scientifici importanti e della partecipazione di personalità, esperti, docenti di fama internazionale e di studenti da ogni parte della regione a testimoniare come la città anche con questo tipo di eventi culturali può farsi conoscere sempre più.
Sul tema dell’edizione 2024 delle simmetrie e delle asimmetrie si sono sviluppate in questi giorni circa 200 attività in 18 locations del centro storico. Un evento immersivo in chiave STEAM (un approccio innovativo alla comunicazione e alla didattica della scienza, attraverso l’integrazione dell’arte -musica, teatro, danza, arti visive) facendone il suo elemento distintivo e peculiare. Il Festival è infatti inserito all’interno di una rete europea ed internazionale Steam di attività e collaborazioni, della quale il direttore scientifico Andrea Capozucca è membro di spicco e rappresentante sul territorio nazionale.
In questi tre giorni si è passati dagli incontri ed ai laboratori su simmetrie ed asimmetrie nel gioco e nella scienza, all’indagine sulle forma della natura, ai “misteri” matematici, alla chimica, al lavoro della Polizia Scientifica, ai laboratori con i Musei, le visite al museo Polare, alla mostra su De Carolis ed alla mostra sui vinili fino a conoscere l’attività della Guardia di Finanza che quest’anno celebra 250 anni di fondazione del Corpo.