Pubblichiamo di seguito la lettera dei volontari di “Mondo Libero dalla Droga”, associazione che opera sul territorio nazionale su iniziative educative, attività sportive, conferenze nelle scuole, con il messaggio “No alla droga”, in quanto sostengono che “L’arma più efficace nella guerra contro la droga è l’istruzione” come scrisse l’umanitario L. Ron Hubbard:
“Gli spacciatori tagliano la cocaina e l’eroina con il fentanyl, e giovani muoiono in grandi quantità. È un’epidemia. Orripilante”, dice un’infermiera in Nuova Zelanda. In effetti, mentre c’è stata una tendenza verso il basso di morti causate solo da prescrizioni di oppioidi, le morti per overdose da fentanyl sono aumentate in modo drammatico fino al 540% in tre anni.
Il fentanyl è un antidolorifico oppioide sintetico, prescritto per trattare forti dolori. È un cugino dell’eroina, ma molto più letale, perché è molto più forte, 50 volte più potente dell’eroina, secondo i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie. La foto a sinistra mostra una dose letale di eroina di circa 30 milligrammi, paragonata al fentanyl, una dose di soli 3 milligrammi. Infatti i soccorritori che rispondono alle chiamate di overdose devono stare attenti, il semplice contatto o inalazione può essere mortale.
La superiorità di potenza del fentanyl rispetto all’eroina è dovuta alle differenze di struttura chimica. Entrambe le sostanze chimiche si legano al “recettore degli oppioidi” nel cervello. Ma il fentanyl ci arriva più velocemente dell’eroina perché passa più facilmente attraverso il grasso nel cervello. Inoltre si aggrappa così strettamente al recettore, che non ci vuole molto per far scattare gli effetti dell’oppiaceo nel corpo. Dato che è una polvere fine, è facile da mescolare con altre droghe, aa un aspetto identico all’eroina, così gli utilizzatori, iniettandosi l’eroina tagliata con il fentanyl, non sanno che si stanno iniettando una dose letale finché non è troppo tardi.
Secondo il Dipartimento per le Politiche Antidroga del Consiglio dei Ministri, in Italia, tra il 2018 e il 2023, le attività delle forze di polizia hanno portato al sequestro di 123,17 grammi di fentanyl in polvere, 28 dosi in compresse e 37 altre confezioni (cerotti, flaconi e scatole medicinali).
Una delle principali “piazze di spaccio” del fentanyl e delle nuove e pericolose sostanze psicoattive è il web. In tale luogo virtuale di promozione e vendita le sostanze vengono recapitate direttamente al domicilio degli acquirenti in piccoli plichi postali anonimi, rendendo possibile una fruizione autonoma e incontrollata delle stesse. Tale modalità di vendita mette in contatto senza intermediari il distributore e l’utente finale, esponendo quest’ultimo a un costante rischio di intossicazione acuta, data anche la sua inconsapevolezza della concentrazione e composizione del prodotto acquistato”.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito web www.noalladroga.it