L’imprenditore Fabrizio Luciani, 61enne titolare del Gruppo Centro Ufficio, è il nuovo presidente dell’Uif, l’Unione Industriali del Fermano che conta su quasi 300 iscritti. Il mandato dura tre anni. La nomina di Luciani, dopo l’indicazione della Giunta dell’Uif, è stata ratificata all’unanimità dall’Assemblea dell’associazione che si è tenuta il 5 agosto, al Cobà di Porto San Giorgio.
“Dopo le dimissioni di Giampietro Melchiorri del 4 novembre 2020, ho ricoperto il ruolo di facente funzioni. Oggi ringrazio gli associati per la fiducia. Insieme supereremo questo momento complicato sia a livello associativo, sia imprenditoriale” le prime parole del neo presidente, che guida anche il Comitato Piccola di Confindustria Centro Adriatico.
I tre saggi, Paolo Bracalente, Sergio Ciavaglia e Federico Steca si sono occupati di consultare gli imprenditori fermani e hanno ricevuto un voto quasi unanime per Luciani. Tre i vicepresidenti che vanno a completare il rinnovo delle cariche dell’Uif, come da statuto: Lara Vallasciani (calzature), Stefano Violoni (edilizia) e Carlo Forti (cappello). “Nei prossimi mesi dovremo lavorare in sintonia. Verrà infatti definita la divisione, attraverso passaggi tecnici affidati al comitato di reggenza di Centro Adriatico guidato da Valentino Fenni sotto la supervisione di Confindustria Nazionale. Sapere di avere al mio fianco una territoriale compatta mi dà forza e serenità. I vicepresidenti portano esperienza, capacità e freschezza, elementi fondamentali per una associazione che deve guardare al futuro”.
L’uscita di Uif da Centro Adriatico è stata già da qualche mese deliberata dall’associazione: “Unica strada percorribile dopo aver consultato gli associati. Ma questo non va a inficiare il percorso che ci attende e che sarà di collaborazione con tutto il sistema di Confindustria. Le peculiarità di ogni territorio devono essere una risorsa, non un limite per la crescita delle nostre imprese. Questo è un impegno che prendo come presidente” conclude Luciani”. Si attende ora la decisione in merito al futuro di Confindustria Centro Adriatico di Confindustria Ascoli Piceno.