Affluenza in calo nelle Marche, dove le urne sono aperte in 28 Comuni, nessuno dei quali capoluogo di provincia: alle 19 aveva votato complessivamente il 34,12% degli aventi diritto. Nella precedente tornata elettorale nel 2016 alla stessa ora aveva votato il 47,19%, ma le elezioni si erano svolte in un solo giorno.
Considerato il numero e le dimensioni dei Comuni, la maggior parte dei quali piccoli (solo due sono oltre i 15mila abitanti), l’andamento dell’affluenza è molto variegato: ci sono località che dovrebbero recuperare il divario entro le 15 di domani, altre per le quali l’affluenza potrebbe comunque rimanere bassa. Un elemento che sarà determinante in alcuni Comuni dove è scesa in campo una sola lista e dove quindi per l’elezione del sindaco bisognerà superare il quorum: appare in difficoltà Acquasanta Terme, dove alle 19:00 aveva votato il 28,03%. Votanti in calo anche nei due Comuni oltre 15mila abitanti: a San Benedetto del Tronto sinora ha votato il 33,86% degli aventi diritto, nel 2016 alla stessa ora il 45,44%. A Castelfidardo ha votato il 30,06%, rispetto al 39,82% del 2016. Si vota stasera fino alle 23 e domani dalle 7 alle 15
Notevole calo dell’affluenza anche nei cinque Comuni del Fermano. A Montegranaro, l’affluenza è arrivata al 46% (due anni fa era del 69%). Attesa con molta tensione per i candidati sindaci Ediana Mancini e Endrio Ubaldi. Superato il quorum per l’elezione a Petritoli con la conferma dell’unico candidato Luca Pezzani (sindaco uscente), l’affluenza è stata del 46,5% alle 23 di ieri. A Monte San Pietrangeli, altro Comune con un candidato unico, Paolo Casenove attende la chiusura delle ore 15, al 36,8% l’affluenza di domenica. Affluenza più alta ad ad Ortezzano con la sfida tra Carla Piermarini e Gaetano Agostini 57,7% (contro il 71,2% di 5 anni fa). A Rapagnano infine hanno votato 48,06% (era del 63,7%) per la sfida tra Elisabetta Ceroni e Alfonso Ceci.