Sabato scorso la Cassa di Risparmio di Fermo ha aperto le porte della sua sede storica, Palazzo Matteucci e della Torre Matteucci, in occasione del Festival è cultura, da vivere, iniziativa promossa dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana e dall’Acri. Il Presidente della Carifermo Spa Alberto Palma e della Fondazione Giorgio Girotti Pucci sono intervenuti salutando ed accogliendo i numerosi visitatori che hanno colto l’opportunità di percorrere le stanze del Palazzo, ammirando quadri, sculture, pubblicazioni, carte geografiche, affreschi e ceramiche. Moltissimi i cittadini di Fermo e provincia, ma tanti anche coloro che sono venuti da fuori provincia, ove sono presenti le Filiali della Banca.
Grande interesse ha suscitato la mostra fotografica di Giampaolo Gusso “Come eravamo: immagini di un mondo che non c’è più”. Nel salone della sede della Filiale sono state esposte fotografie di grande efficacia, tratte dalla fototeca della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, che raccontano momenti significativi di vita marchigiana.
Durante le visite guidate, curate dalle operatrici culturali di Maggioli Cultura, è stato apprezzato il valore documentale delle opere d’arte di Carlo Crivelli, Vincenzo Pagani, Adolfo De Carolis, Giulio Romano, Filippo Ricci, Luigi Fontana e molti altri artisti del territorio marchigiano. Tali beni rappresentano una tangibile testimonianza della storia del nostro territorio e di un patrimonio di conoscenza alimentato negli anni dalle numerose iniziative culturali promosse dalla Cassa di Risparmio di Fermo.
Il Festival “è cultura, da vivere” proseguirà l’11 ottobre con le scuole primarie.