Giornata importante lo scorso 2 giugno per la CISL FP delle March. Il Segretario Generale Nazionale CISL FP, Maurizio Petriccioli è stato ad Ancona in occasione del Consiglio Generale che si terrà presso il Seebay, a Portonovo di Ancona. Questa visita del Segretario Nazionale della CISL FP, che non va dimenticato è il primo Sindacato dei Lavoratori del Pubblico Impiego delle Marche e ancor più della provincia di Fermo ove nelle ultime Elezioni RSU ha conquistato la maggioranza nel 80% degli Enti Pubblici ed è risultato primo nella Sanità, arriva in un momento determinane e difficilissimo per le condizioni di lavoro e le carenze di personale registrate. In ballo c’è Il rinnovo dei contratti nazionali del pubblico impiego per il triennio 2022/2024 e il finanziamento del sistema sanitario nazionale. Temi che saranno al centro del dibattito di oggi 4 giugno. Per la Sanità fermana, sempre in debito di ossigeno nei reparti e servizi per la mancanza di personale assistenziale e professionale che sta facendo salire le tensioni nei posti di lavoro nell’imminenza delle ferie estive, il superamento definitivo della scellerata norma dei tetti di spesa, causa prima dello strangolamento degli organici delle ASL e non solo.
A tal proposito va ricordato che la Giunta Regionale, dando l’ennesimo schiaffo ai professionisti e quindi ai cittadini di Fermo, ha inopinatamente assegnato alla AST Fermo una vera miseria (480 mila euro appena dei 9 milioni di euro a disposizione della Regione per aumentare il limite del tetto di spesa. Ad altre AST vicine, che pure si lamentano continuamente, nonostante abbiano splafonato ogni possibile limite dei fondi, sono stati assegnati milioni di euro senza un motivo che non sia il loro peso politico nello scenario regionale. Così proprio non va ed è un’offesa nei confronti del territorio fermano.
La CISL FP – Area Sindacale di Fermo porterà nel dibattito con il Segretario Nazionale, le istanze dei lavoratori pubblici di Fermo e provincia ed in particolari dei professionisti ed operatori sanitari. Nuove assunzioni per garantire assistenza di qualità ma anche nuove stabilizzazioni dei precari e una migliore organizzazione del lavoro, sono condizioni essenziali per garantire condizioni di lavoro dignitose ai professionisti della sanità, in particolare a infermieri, operatori socio-sanitari e tecnici. Tutto questo servirebbe anche per qualificare e migliorare l’offerta sanitaria per contrastare ed arginare, vista la crescente domanda di servizi sanitari, il fenomeno del “turismo sanitario” verso altre regioni che costa alle Marche quasi 140 milioni di euro ogni anno di cui circa 13 milioni da Fermo. L’incontro con Petriccioli sarà anche l’occasione per lanciare la campagna elettorale RSU 2025, che culminerà con il rinnovo delle rappresentanze sindacali in tutti i luoghi di lavoro pubblico. La CISL FP Marche, forte del 36% dei consensi ottenuti nelle ultime elezioni del 2022, avvierà una serie di assemblee per ascoltare i lavoratori e definire insieme le piattaforme per rispondere alle esigenze delle diverse professionalità presenti nella sanità, nelle funzioni locali e centrali.
La sanità sarà il comparto che nel fermano inizierà subito gli incontri. Le ferie estive complicheranno di molto la già critica situazione in Ospedale e sul territorio. Secondo le effettive e reali necessità sul campo, mancherebbero all’appello per la AST Fermo almeno altri 30 infermieri e 20 OSS come pure altre figure professionali. Questi sarebbero i numeri per evitare il ricorso, continuo e ripetuto, al rientro in servizio forzato dai risposi e dalle ferie di coloro che dovendo coprire i turni, devono ovviare all’indisponibilità delle colleghe e colleghi assenti. Dovrebbero essere invece solo 8 le nuove assunzioni di infermieri e 4 quelle di OSS: una goccia nel mare che pure si fa fatica a portare a casa. Basti pensare che ad oggi, nonostante la AST di Ancona si fosse assunto molti mesi fa l’onere di organizzarlo, non è stato espletato il concorso pubblico per la predisposizione di una graduatoria a tempo indeterminato di OSS. Difficile quindi assumere questa figura da graduatorie di province lontane, La preoccupazione della CISL FP è grande per la sostenibilità delle ferie estive in assenza di alcun accorpamento di reparti. Il monito che lancia alla Direzione Generale della AST Fermo, con cui i rapporti si mantengono per ora di grande collaborazione, è di non aprire ulteriori Servizi (si parla di COT , PUA ed OBI) senza assumere le figure professionali necessarie aggiuntive. Se così non fosse, il clima sindacale, oggi assolutamente di reciproco rispetto, potrebbe repentinamente cambiare. Non andrebbero assecondate le sirene della Politica ed in particolare dell’Assessore alla sanità, che spinge per questi nuovi servizi. Sappiamo bene che la politica ha bisogno per la propria sopravvivenza, per far credere quello che non è. La CISL FP non permetterà l’attivazione di nuovi Servizi sempre e solo sulle spalle dei professionisti ed operatori che hanno già dato tutto quello che potevano. La reazione sarebbe molto forte e le conseguenze gravi.