Nuovo allarme sulla gestione della discarica San Biagio. Nella conferenza stampa dello scorso 28 ottobre a Fermo il Comitato Civico Discarica, foto, video e documenti alla mano, ha mostrato le numerose criticità nella gestione dei rifiuti nel nostro territorio, puntando il dito contro le istituzioni locali e la società partecipata Asite.
Conferimenti di rifiuti non trattati, reparto di selezione completamente in avaria, 4 vasche di fermentazione su 5 non funzionanti, compost e materiali organici non completamente e non adeguatamente trattati, percolato trasportato in altri centri per la depurazione, queste le accuse mosse dal comitato sull’attuale gestione della discarica.
Altra questione cruciale riguarda l’ampliamento della discarica, ampliamento che, sostiene il comitato, da un lato presenterebbe grandi anomalie nei numeri inerenti l”autorizzazione, dall’altro non sarebbe stato necessario se non fossero state abbancate negli scorsi anni tonnellate di rifiuti provenienti da fuori provincia o addirittura da fuori regione. Il rischio, prosegue Rossi, un rischio sempre più reale e che riguarda purtroppo tutti noi, è che la discarica San Biagio diventi in breve tempo il punto di riferimento per i rifiuti del centro Italia.
L’ampliamento della discarica e la sua cattiva gestione, chiosa Rossi, costituiscono un gravissimo rischio per la salute di tutti i cittadini, rischio di cui, continua Rossi, gli amministratori locali del territorio non paiono rendersi conto, impegnati, forse, a gestire i propri interessi personali piuttosto che quelli della collettività.
di Laura Meda