Sono una coppia, marito e moglie originari della provincia di Ascoli Piceno ma residenti nel Teramano, le due vittime del crollo del ponte sull’A14 fra Ancona sud e Loreto, avvenuto dopo le 13:30 all’altezza di Camerano. La coppia viaggiava a bordo di una Nissan Qashqai, travolta dal crollo del ponte, lungo il quale erano in corso lavori di manutenzione. Ricoverati invece nell’ospedale di Ancona i tre feriti, tre operai impegnati nei lavori, precipitati da un’altezza di circa 7 metri.
Si trattava, spiega Autostrade per l’Italia, di una struttura provvisoria posizionata a sostegno del cavalcavia, chiuso al traffico. Il ponte si è spezzato ai lati, schiantandosi a terra, proprio mentre transitava la Nissan con i due coniugi rimasti uccisi.
Autostrada subito chiusa in entrambe le direzioni e traffico in tilt anche sull’adriatica, con molte vetture in coda per diverse ore.
Tra di loro anche il gruppo dell’UNPLI Marche, capitanato dal presidente Mario Borroni, che stava tornando a casa dopo la presentazione in regione della festa regionale delle Pro Loco del prossimo 12 marzo a Loreto (festa presentata ieri dallo stesso Borroni presso la nostra redazione – video).
Borroni e il suo staff, raggiunti telefonicamente, hanno raccontato di aver assistito al crollo e di sentirsi “miracolati“. “Sarebbero bastati solo 100 metri, 10 secondi – spiega il presidente – perchè, sotto il ponte, finisse la nostra auto. Diverse autovetture, tra cui quella che ci precedeva – continua – sono finite di traverso per evitare il crollo, noi abbiamo frenato di colpo e per fortuna non c’è stato nessun tamponamento“.
Sulla pagina facebook dell’UNPLI Marche le foto realizzate da Borroni e dal suo staff subito dopo il crollo.
di Laura Meda