Sono proseguiti nel fine settimana appena trascorso i controlli delle Forze di polizia disposti dal Questore di Fermo sulla costa.
Tutte le Forze di polizia del fermano, pattuglie della Polizia di Stato della Questura e della Polizia Stradale, equipaggi dei militari dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e operatori delle Polizie Locali dei comuni del litorale hanno controllato le aree della costa con particolare attenzione alle zone di aggregazione dei cittadini e dei turisti, le strade dei lungomare dei Comuni costieri ed il transito ai caselli autostradali di Fermo-Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio.
Attività senza sosta per la prevenzione dei reati e la sicurezza della circolazione, verifiche amministrative finalizzate al contrasto ai comportamenti che possono contribuire alla ulteriore diffusione dell’epidemia la curva dei contagi della quale è in crescita nella nostra regione e nella provincia fermana soprattutto per il mancato rispetto del divieto di assembramento.
Le persone identificate nel corso delle attività straordinarie sono state poco più di 150 mentre quasi 100 i veicoli sottoposti ad accertamenti e 7 le sanzioni elevate per violazioni delle norme del Codice della strada.
Massima attenzione è stata rivolta, anche nel decorso fine settimana, alle attività commerciali della costa quali bar, chalet ed esercizi di ristorazione, nei quali il personale della Polizia Amministrativa della Questura ha vigilato sul rispetto delle disposizioni normative concernenti il divieto di organizzare feste da ballo e relative alla corretta organizzazione delle attività per evitare gli assembramenti dei clienti.
Vigilanza e controllo ma anche impegno per ricordare ai gestori delle attività sia i divieti previsti ma anche le sanzioni, pecuniarie e accessorie, disposti dalle vigenti normative.
Ancora in risalto le liti tra giovani, spesso scaturite per futili motivi e nella quasi totalità dei casi gli operatori della Polizia di Stato, immediatamente intervenuti a seguito delle segnalazioni pervenute al numero unico di emergenza 112, hanno riscontrato l’eccessiva assunzione di bevande alcoliche.
Alcool ma anche sostanze stupefacenti, come l’intervento presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Murri dove era stato segnalato l’arrivo di un giovane in condizioni critiche determinate da una overdose.
I poliziotti hanno proceduto ad identificare il soggetto, un ragazzo circa ventenne residente a Fermo il quale, dopo aver assunto, nella propria autovettura, cocaina asseritamente acquistata a Porto Sant’Elpidio si era sentito male ma era riuscito a contattare il 118 il personale del quale lo aveva trasportato per le cure al nosocomio, grazie alle quali il giovane, all’arrivo della Volante, è apparso lucido e cosciente.
Sono in corso gli accertamenti di polizia giudiziaria per risalire all’identificazione dello spacciatore.
Un ulteriore intervento della Volante a Porto San Giorgio per il rinvenimento di una pistola nei pressi di una stazione per il conferimento dei rifiuti.
Un operatore ecologico, durante la propria attività, ha ritrovato l’arma, successivamente riscontrata essere una pistola scacciacani e ha segnalato il fatto alla Polizia di Stato; i poliziotti dopo l’accertamento dell’effettiva natura dell’arma hanno proceduto al sequestro della pistola a carico di ignoti.
Tra gli altri numerosi interventi, quello svolto presso un esercizio di ristorazione del lungomare sangiorgese dove il titolare aveva segnalato la presenza di due clienti stranieri che non volevano pagare la consumazione di due panini; la scusa, quella classica recuperata da film della commedia italiana d’altri tempi, il ritrovamento una mosca nel piatto contestato al termine del pasto.
Dopo un’accesa discussione tra il gestore e i clienti fantasiosi, un amico dei due fantasiosi ha provveduto a onorare il debito.
Oltre gli interventi, fondamentale è stata l’attività di vigilanza per lo svolgimento in sicurezza delle molteplici manifestazioni ed eventi che hanno animato la costa fermana fino ad arrivare al controllo delle vaccinazioni anticovid effettuate nel centro di Porto San Giorgio e le problematiche determinate dalla interruzione della circolazione ferroviaria causata dagli incendi che hanno interessato la costa marchigiana e costretto centinaia di viaggiatori ad attendere, fino alle 2 di questa mattina, presso lo scalo ferroviario sangiorgese e l’antistante piazza.