Conto alla rovescia per Tipicità 2018.
Presentata nella sede della Camera di Commercio la Fermo a kermesse delle qualità marchigiane.
Nell’anno del cibo italiano, Tipicità 2018 si presenta con lo slogan “il crocevia delle qualità”.
Dal 3 al 5 marzo, al Fermo Forum, oltre 120 appuntamenti, più di 200 realtà in rassegna, grandi chef e prestigiosi ospiti, delegazioni da altre regioni italiane e dall’estero.
Organizzata dal Comune di Fermo, con UBI Banca nel ruolo di project partner e con la collaborazione della Regione Marche, delle Università di Ancona, Camerino e Macerata, insieme ad una nutrita squadra di enti locali di tutta la regione,Tipicità 2018 non è una fiera, ma un’intensa esperienza con tanti contenitori tematici per immergersi nei “cluster del buon vivere”: qui si ricomincia dalla terra, con un grande giardino delle biodiversità, da vivere tra animazioni, laboratori e l’incontro con varietà in via d’estinzione.
“Sarà un grande successo anche questa edizione – ha dichiarato il Sindaco Paolo Calcinaro. Tipicità si è affermato ormai come indiscusso brand di eccellenza in tutta la regione.
Tipicità è un ottimo esempio di come saper proporre con professionalità le cose buone e belle che i territori sanno realizzare – ha detto il Presidente della Camera di Commercio di Fermo Graziano Di Battista – è dunque efficace che istituzioni, enti e associazioni stiano insieme e uniscano le forze per saper dare il giusto risalto alle nostre eccellenze”.
Il cibo naturalmente è al centro dell’attenzione, con tanti percorsi per calarsi nell’incanto della cultura enogastronomica del territorio. Aree speciali per Bollicine di Marche,Birra di Marca ed Orizzonte Bio, il Salone delle qualità enogastronomiche ed il Mercatino delle Qualità.
Accanto al cibo, con le performance dell’Accademia, gli ospiti del Teatro dei Sapori e i viaggi del gusto, anche Tipicità Experience, un vero e proprio Grand Tour nelle identità delle Marche, delle Piccole Italie e del mondo.
E la sera spazio al “fuori salone” con Tipicità in the city, alla scoperta delle bellezze del centro storico di Femro – come ha ricordato il vice sindaco e assessore alla cultura e al turismo Francesco Trasatti.
Tutto questo senza dimenticare l’indispensabile contributo di partner ed espositori che hanno creduto e credono in un festival che racconta come nessuno prima d’ora la nostra terra e le sue innumerevoli eccellenze.
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