L’ultimo miglio per la ripartenza di Confindustria Fermo. Il comitato di designazione, i saggi, ha terminato il suo compito e lo ha comunicato al comitato dei reggenti composto dagli imprenditori Giulio Cruciani e Maurilio Vecchi, presieduto da Arturo Venanzi.
“A questo punto – spiega Venanzi – abbiamo convocato per mercoledì 20 luglio il Consiglio Generale. A seguire, il giorno dopo, l’assemblea elettiva a cui prenderanno parte tutti gli associati”.
I tre saggi hanno ascoltato un’ampia base associativa ed è emerso il sostegno a Fabrizio Luciani, amministratore della My Office. “È stato un percorso articolato. Il nuovo presidente presenterà la sua squadra con i vicepresidenti prima al consiglio e poi all’assemblea. E da quel momento sarà subito operativo” aggiunge il direttore di Confindustria Fermo, Giuseppe Tosi.
Sono tanti i temi sul tavolo da affrontare: le infrastrutture con terza corsia e arretramento della ferrovia; il tema della Zes, con il rilancio economico non più rinviabile dell’area di crisi complessa; il caro energia; il credito, fondamentale per le Pmi. “Nel dettaglio il presidente entrerà giovedì in assemblea, con le linee programmatiche. È evidente che non c’è tempo da perdere. Confindustria Fermo, dopo questa fase di riorganizzazione seguita alla chiusura di Centro Adriatico, deve riprendere il suo posto ai tavoli decisionali con una governance supportata da tutta la base associativa” chiarisce il reggente Venanzi.
Si chiude quindi giovedì il lavoro del comitato di reggenza: “Il fatto che il candidato sia unico è importante. Abbiamo bisogno di muoverci in maniera compatta, per crescere e per poter incidere anche sui bandi legati a Pnrr e fondi europei in fase di rapida definizione” conclude Arturo Venanzi.