Dal neo presidente di Confindustria Fermo, Fabrizio Luciani, ricevamo in redazione e pubblichiamo:
“A pochi giorni dalla mia elezione, si è completato il percorso interno di organizzazione con l’assegnazione delle deleghe ai vicepresidenti. Un momento fondamentale perché Confindustria Fermo è una squadra. Che si sta allargando, è di prossima formazione la sezione Sanità. L’ingresso in associazione di importanti aziende ci permetterà di essere protagonisti in un campo fondamentale, sia per il valore sociale che riveste sia per quello economico.
Ci sono temi su cui bisogna tenere un focus acceso continuo e propositivo. Penso, ad esempio, alla questione legata ai fondi del Pnrr. Abbiamo inserito in associazione una figura che ha il compito di supportare le imprese sia per intercettare i fondi, sia per rispondere al meglio ai bandi. Occasioni come quelle che abbiamo di fronte non vanno sprecate, perché parliamo del rilancio di intere aree, come è quella del cratere, e di settori, vedi il manifatturiero su cui stiamo senza sosta lavorando anche per il riconoscimento della Zes.
L’ho detto il giorno dell’elezione, Confindustria Fermo deve saper attrarre i giovani imprenditori, abbiamo bisogno delle loro idee, tanto quanto le imprese di famiglia hanno necessità di un ricambio valido e preparato. Su questo sta lavorando il presidente dei Giovani Imprenditori Gianni Gallucci. Un primo esempio è arrivato dall’incontro organizzato insieme con i giovani calzaturieri arrivati da tutta Italia a Fermo grazie all’iniziativa della presidente di Assocalzaturifici Giovani, Elisa Lanciotti. Due giorni formativi con visite in grandi aziende come Lube e Prada e corsi di formazione.
Pensando al mondo che rappresentano, abbiamo deciso di aprire una sezione dedicata alle Start Up. Vogliamo che Confindustria Fermo sia il loro acceleratore. Entrare dentro l’associazione permetterà a imprenditori di talento di non bruciare le idee, possiamo cambiare i numeri che dicono che in media una start up non dura più di tre anni e lo faremo mettendo a disposizione i nostri servizi e aziende strutturate.
Così come con il Consiglio abbiamo valutato l’opportunità di aprire una sezione Cultura e Intrattenimento, partendo dal fatto che Fermo è Learning City e che la provincia presenta molte realtà dinamiche.
L’attività associativa deve procedere a 360 gradi, unendo la concretezza necessaria al momento, abbiamo già incontri pianificati in merito a credito e caro energia, a una visione di futuro in cui i giovani e le nuove imprese devono essere al centro delle attività.
Un compito che porterò avanti con determinazione insieme alla squadra che ha ricevuto deleghe ben precise. Lara Vallasciani si occuperà di internazionalizzazione, fondi e bandi legati alla manifattura; Carlo Forti della formazione; David Beleggia dell’innovazione dei processi; Giampietro Melchiorri, che è il vicepresidente che mi sostituirà in caso di impossibilità a partecipare a incontri e riunioni, ha le deleghe alla comunicazione e rappresentanza istituzionale.
Ci sono poi voci non direttamente assegnate, che condividerò con il presidente dell’Ance Fermo, Massimiliano Celi, che riguardano ricostruzione e infrastrutture. Così come insieme con Gianni Gallucci e il presidente della Piccola, Marco Carassai, lavoreremo per potenziare il rapporto scuola-impresa, partendo da un dato: in molti settori manca personale, mentre c’è tanto lavoro”.