Il problema dell’accesso al credito è il tema più sentito per le piccole imprese, le partite iva e il mondo della cooperazione. Ne è convinto il presidente delle Marche Francesco Acquaroli che dopo il recente battibecco con Intesa Sanpaolo ribadisce la sua posizione intervenendo all’assemblea regionale di Confcooperative Marche, che a Civitanova ha riconfermato Massimo Stronati presidente.
Durante il confronto con il presidente nazionale Gardini, Acquaroli ha rimarcato come gli strumenti messi in campo con la programmazione europea e la finanza pubblica non siano sufficienti, con difficoltà per molti nell’accedervi.
Stronati ha rimarcato il ruolo fondamentale delle cooperative per ricucire un tessuto socio economico sfilacciato.
Confcooperative Marche da sola rappresenta 355 imprese con oltre 86mila soci che danno lavoro a vario titolo a circa 11.500 persone di cui 3.200 in gravi situazioni di disagio. Il giro d’affari complessivo è di 1,6 miliardi di euro. La maggioranza degli occupati, il 64 %, è donna.