Proseguono le attività di solidarietà di Confartigianato e ANCoS, l’Associazione Nazionale Comunità Sociali e Sportive del sistema Confartigianato, impegnata nella realizzazione di attività ludiche e ricreative ed iniziative di prevenzione e sensibilizzazione che favoriscono la socializzazione di chi vive da solo, aiutando concretamente quanti si trovano in situazioni di disagio (anziani, disabili, immigrati, categorie svantaggiate) e promuovendo i valori solidaristici e sociali dell’attività di volontariato.
Il direttivo interprovinciale ANCoS, nelle persone di Lanfranco Risteo (Presidente), Rosina Trobbiani (Vicepresidente), Adriano Giustozzi (Consigliere), Nicola D’Ercole (Consigliere), Gino Cappelletti (Segretario), insieme a Paolo Bartolini di Confartigianato Persone, ha consegnato nei giorni scorsi un ecografo portatile multisonda al Distretto Sanitario di Macerata. Presenti alla consegna del macchinario la Dott.ssa Giuliana Faccenda, Direttrice del Distretto e il Dott. Daniele Elisei.
L’ecografo donato sarà utile, soprattutto nell’attuale emergenza Covid, per la valutazione del patrimonio venoso dei pazienti sia per le procedure di posizionamento dei cateteri vascolari, sia per la prevenzione e cura delle possibili complicanze. Questo tipo di macchina ecografica portatile è uno strumento di ultima generazione, multidisciplinare e molto versatile che si rende particolarmente adatta all’assistenza domiciliare ma che potrà comunque essere utilizzata in ambulatorio e per le emergenze su autoambulanze e macchine mediche.
“La realizzazione di questo piccolo ma importante gesto, – ha dichiarato il Presidente Risteo – è stata possibile grazie alla generosità dei tanti artigiani, imprenditori e cittadini che hanno scelto di destinare il loro 5X1000 alla nostra Associazione. Sono onorato di poter mettere in campo queste splendide iniziative e mi sento di ringraziare tutto il Consiglio Direttivo e i nostri associati per l’impegno che mettono ogni giorno nelle tantissime attività di volontariato svolte da ANCoS in campo sociale, culturale, sanitario, assistenziale ed educativo. Un ringraziamento, infine, a tutti gli operatori sanitari per lo straordinario lavoro che svolgono quotidianamente”.