Due appuntamenti dedicati a sport e promozione sociale, mercoledì 17 maggio, a Civitanova Marche, promossi dalla rete sociale OLTRE, in collaborazione con la società “Il Grillo”, cooperativa sportiva dilettantistica, e l’Assessorato allo Sport della Città di Civitanova Marche, entrambi con l’obiettivo di proporre una riflessione sul ruolo dello sport per contrastare i disturbi dell’attenzione, apatia ed iperattività nell’età evolutiva.
“ConcentrAZIONE e moviMENTI”, questo il titolo degli incontri organizzati: il primo appuntamento è alle 19,00, presso la Piscina comunale di Civitanova Marche, dedicato in particolare ai tecnici dello sport e il secondo sarà alle 21,00, aperto a tutta la cittadinanza, presso la Sala Consiliare di Palazzo Sforza. Ospite illustre, come relatore, Sammy Marcantognini, psicologo e psicoterapeuta che da anni si occupa di educazione, formazione e prevenzione delle diverse problematiche che possono occorrere nella vita delle persone, soprattutto in Età Evolutiva, che sarà intervistato da Andrea Foglia, ideatore di “Oltre” e curatore del festival “Io Desidero”.
“Importante sensibilità della Comunità civitanovese che mette l’attenzione sullo sport e il movimento come uno degli strumenti principali per l’educazione alla vita, soprattutto in questo momento storico dove le problematiche che riguardano l’infanzia e l’adolescenza sono molto rilevanti e preoccupanti” – dichiara il dott. Marcantognini.
“Vogliamo mettere lo sport al centro dell’attenzione – spiega Foglia, moderatore degli incontri e animatore di OLTRE. Sport inteso sia come strumento di educazione alla vita, essenziale per i processi di socializzazione e vero e proprio mezzo di crescita personale, sia come strumento di prevenzione e cura di tante problematiche moderne che i giovani di oggi si ritrovano ad affrontare. Problematiche come i disturbi specifici dell’apprendimento, il disturbo da deficit d’attenzione e iperattività. O ancora, difficoltà legate prevalentemente alla sfera emotiva, come comportamenti apatici, stati ansia, depressione, fino ad arrivare alle varie forme di dipendenza. La nostra idea è che per tutti questi problemi, lo sport si possa intendere come strumento fondamentale e che, avvicinato ad altri aspetti più prettamente clinici e psicologici, possa essere la base per ricostruire il benessere minato da tutte queste condizioni. In altre parole, vogliamo promuovere lo Sport come centro per la ripartenza dei nostri ragazzi, dopo il difficile periodo del lockdown”.