Porto Sant’Elpidio ospiterà, domenica 15 dicembre al palasport di via Ungheria, “Day in the cage – Winter edition”, una giornata dedicata alle discipline da combattimento in gabbia, promosso da Asd Fil’s Fight e da Pugilato Nike Fermo. Dalla mattina alla sera si susseguiranno incontri di Mma, K1, Muay Thai, Submission, Gym boxe, pugilato olimpico. L’evento clou sarà il quarto combattimento da professionista di Lorenzo Tulli, diciottenne di Porto Sant’Elpidio, che torna a combattere nella sua città dove ha esordito da pro lo scorso marzo.
“Siamo onorati sia stata scelta ancora la nostra città, dopo l’eccellente risultato del raduno organizzato alcuni mesi fa, davanti a una splendida cornice di pubblico. Siamo certi che anche stavolta saranno tanti gli appassionati a raggiungere Porto Sant’Elpidio” commenta l’assessore allo sport Enzo Farina.
Paolo Biondi della Fil’s Fight e Fausto Rocco per Nike Fermo entrano nel dettaglio della manifestazione: “Le nostre società collaborano proficuamente da tempo. Inizieremo sin dal mattino con diverse discipline da combattimento, nel pomeriggio passeremo alla Gym boxe, il pugilato a contatto controllato. Dalle 19.30 passeremo agli incontri di pugilato olimpico. Intorno alle 21 il momento più atteso con il match del nostro Lorenzo Tulli, che affronterà Abdallah Mohammed. Il ragazzo ha grandi prospettive e nel giro di un paio d’anni contiamo di portarlo a disputare il titolo italiano nella sua categoria, magari proprio a Porto Sant’Elpidio”.
Sicuro del risultato Tulli, il più giovane pugile professionista italiano, affiancato dal suo allenatore Matteo Paccapelo: “Mi sento pronto al 100%, sto bene, ci tengo a combattere nella mia città e sono certo di vincere. Mi sto preparando al massimo, nell’allenamento come nell’alimentazione e nello stile di vita, non contemplo l’idea della sconfitta”.
Il vicesindaco Andrea Balestrieri ricorda “il successo dell’ultimo evento pugilistico, con un pubblico davvero numeroso ed appassionato. La sicurezza di Lorenzo colpisce, evidentemente c’è tanto lavoro a monte e speriamo tutti siano per lui i primi passi di una grande carriera”.
Chiude il presidente della Federazione Pugilato Marche, Luciano Romanella: “La boxe marchigiana conta 34 società e ottomila iscritti, ci conosciamo tutti e condividiamo la stessa passione. È un movimento importante. Abbiamo scelto Porto Sant’Elpidio non solo perché è di casa questo giovane e promettente talento, ma perché questa città crede nella boxe e sta diventando un punto di riferimento nelle Marche per il nostro sport, ringrazio l’Amministrazione comunale per la collaborazione. Ci sono le condizioni per organizzare un grande evento estivo all’aperto”.