È boom di iscrizioni per fattorie didattiche e centri estivi ospitati nelle aziende agricole dove le distanze e la sicurezza sono garantite dagli ampi spazi naturali a disposizione. Realtà che vedono le Marche tra le prime regioni d’Italia per numero (214) di fattorie didattiche.
A completare l’offerta anche una dozzina di agriasilo e agrinido. Il tutto in vista di settembre quando l’educazione alimentare entrerà tra le materie di insegnamento grazie al progetto di Coldiretti Marche al quale hanno già aderito diversi istituti scolastici. Una stagione, quella dei campi scuola di campagna, che sarà avviata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con una festa a tema ospitata nella giornata di domani (venerdì 11 giugno) nella tenuta presidenziale di
Castelporziano con i bambini provenienti dalle scuole di tutta Italia.
Ad accoglierli, tra gli altri, anche Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche, e Umberto Turchetti, apicoltore di Matelica, che porterà i bambini alla scoperta del mondo delle api. Una maxi fattoria didattica simbolo di tutte quelle piccole grandi realtà regionali dove i bambini possono scoprire la natura, le piante dell’orto e gli animali, dove “giocare” a impastare o a preparare una frittata con uova prese direttamente dal pollaio. Luoghi che rappresentano per un’occasione per far rivivere la socialità ai più piccoli dopo tanti mesi di ristrettezze nei movimenti e nelle possibilità di gioco ma anche per gli stessi agricoltori che grazie alla multifunzionalità agricola possono aumentare la redditività delle loro imprese,
contribuire a ricostituire un welfare delle comunità (anche quelle minori) e offrire opportunità di lavoro anche a personale non prettamente agricolo come insegnanti ed educatori.