La produzione ha scelto, infatti, alcune delle più belle locations della città che verranno immortalate nella pellicola, promuovendo così la bellezza di Fermo.
A far visita al set e a salutare registi e attori il Sindaco Paolo Calcinaro e l’assessore alla cultura Micol Lanzidei che si sono fermati ad ammirare e apprezzare il grande lavoro, accurato, di preparazione che precede il ciak anche di una singola scena.
“In queste settimane i fermani si dovranno abituare a vedere una troupe molto numerosa, sono 60 le persone al seguito di attori del mondo del cinema e non solo per le vie della nostra città. Fermo è stata scelta per questo film che andrà in tutte le sale italiane e non solo – ha commentato il Sindaco Calcinaro – questo è per noi motivo di vanto e anche un’occasione per far conoscere la nostra città e di promozione attraverso il film, ma oggi è anche possibilità di portare economia visto che sono tante le persone che alloggiano momentaneamente qui per le riprese. Vi invitiamo ad esserci, ad avvicinarsi con curiosità nel rispetto del lavoro ed un proficuo in bocca a lupo alla troupe che ci abitueremo a vedere per la città. L’Amministrazione Comunale sostiene questa iniziative ed il cinema, industria bloccata per la pandemia ed ha inteso collaborare con Sydonia che ringrazio”.
“E’ stato veramente emozionante poter vedere da vicino un set cinematografico, il lavoro di squadra fondamentale per realizzare un’opera che ha bisogno di molti dettagli – ha detto l’assessore Lanzidei – siamo lieti che questo film contribuirà a far conoscere la nostra città, a veicolarne l’immagine grazie al fatto che le locations scelte per le scene sono i luoghi più belli e suggestivi che caratterizzano Fermo. Vorrei sottolineare inoltre come in questo grande lavoro siano impegnate maestranze locali e che il cinema, oltre ad essere promozione di un territorio, in questo momento esprime anche un significato importante, di ripresa e di ripartenza del mondo della cultura e dello spettacolo”.
Coproduttore di “Criminali si Diventa”, è Francesco Memmi, già noto nel settore italo americano.
Nel cast del film, tanti i volti noti al pubblico italiano: Ugo Dighero nel ruolo di un prete ex playboy, Lodo Guenzi (cantante della band Lo Stato Sociale) interprete di un tuttofare soprannominato “Benfatto” per la sua passione per la marijuana, Andrea Beruatto recita la parte di un universitario scansafatiche e figlio di papà, Orfeo Orlando è un simpatico falsario, Carola Abdalla Said una hacker di origini africane. Completano il team di “Criminali si diventa”: Giacomo Bottoni nel ruolo di “Ossario” (aspirante e magrissimo hacker pasticcione), Beatrice Aiello come gelido e implacabile Procuratore Capo, lo “svizzero” Salvatore de Santis, Greta Oldoni capo della sorveglianza del Museo ed infine Kelly Chen Yingshan, la misteriosa committente della banda.
Nel cast tecnico troviamo Henry Secchiaroli come Aiuto Regista, Andrea Antolini Direttore di Produzione, Diego Morresi alla Direzione della Fotografia, Nazareno Gismondi alla Direzione Generale.
“Criminali si diventa” rappresenta, dunque, un’importante occasione di promozione nazionale ed internazionale per i territori in cui è ambientato, grazie al lavoro di squadra di diverse realtà produttive marchigiane che hanno deciso di mettere insieme le loro forze, un po’ come accade ai personaggi del film prodotto.
La trama di questa action comedy ruota attorno al furto di un’opera d’arte dal valore inestimabile. Sarà necessario formare un gruppo con tutte le “competenze” adeguate a realizzare il colpo, prima di mettere in pratica il piano (quasi) perfetto per trafugare il preziosissimo dipinto. Un film corale, nel quale – come ha spiegato nei giorni scorsi il co-regista Alessandro Tarabelli – non c’è un unico protagonista, bensì un’alchimia di personaggi uniti dalla volontà di dare una svolta alle loro vite, cimentandosi da non professionisti, da “improvvisati”, a mettere a segno la rapina del secolo.
L’uscita di “Criminali si diventa” nelle sale italiane è prevista per l’autunno di quest’anno.