Piano Triennale dei Lavori pubblici, Cesetti: “Il centrodestra ha approvato il nulla”. E sul fermano: “Le uniche opere strategiche sono gli ospedali di Fermo e Amandola finanziati dalla precedente Amministrazione regionale”
ANCONA – “Generalmente il Piano Triennale dei Lavori pubblici approvato nel secondo anno della legislatura è centrale e strategico per la maggioranza che governa la Regione. Oggi, invece, il centrodestra marchigiano ha approvato il nulla. Sì, il nulla, perché la realizzazione di interventi per soli 9 milioni di euro nel 2021 e lo stanziamento di 49 milioni di euro per il 2022 su un bilancio di oltre 5 miliardi euro significa aver deliberato una pianificazione vuota, facendo perdere alle Marche una grande opportunità. A maggior ragione se la si compara a quella molto più corposa della precedente Amministrazione regionale”.
Così il consigliere regionale del Partito Democratico Fabrizio Cesetti commenta l’approvazione del Piano Triennale dei Lavori Pubblici da parte del consiglio regionale.
“La maggioranza – afferma Cesetti – non ha fatto altro che adempiere a un proprio dovere burocratico, dimenticando completamente la progettualità. Quella progettualità che si fonda sulle idee e, in particolare, sull’idea di futuro che caratterizza chi fa politica, non chi, come la giunta regionale, si limita a svolgere il compitino preparato dagli uffici tecnici. Di colpo sono scomparse non solo promesse elettorali, ma anche le roboanti dichiarazioni di intenti con cui l’assessore Baldelli, fin dall’inizio del suo mandato, ha fantasticato di opere faraoniche e strategiche per la nostra regione. E colpisce che quel poco che di buono c’è nell’atto approvato, sia quasi interamente attinto dalla pianificazione della precedente Amministrazione. Nient’altro, neppure un’intervento per risolvere i problemi denunciati dal ministro leghista Giorgetti durante la sua ultima visita nelle Marche”.
“Il caso del fermano – conclude Cesetti – è emblematico. Il centrodestra non ha messo un solo euro per le infrastrutture di questo territorio e le uniche due opere pubbliche, peraltro prossime a essere ultimate, riguardano gli ospedali di Fermo e Amandola, finanziate da me in qualità di assessore al Bilancio della giunta Ceriscioli, rispettivamente con 110 e 20 milioni di euro. Anche le restanti opere annunciate come le ciclovie, le scogliere, la viabilità di adduzione sono state programmate e finanziate dalla precedente Amministrazione regionale. Credo che chiunque sia intellettualmente onesto può cogliere le profonde differenze tra il prima e il dopo”.