Nella settimana in cui si commemorano le vittime dell’Olocausto e dopo la seduta del Consiglio regionale di martedì scorso 28 gennaio dedicata al Giorno della Memoria, il Presidente dell’Assemblea legislativa Dino Latini ha deposto una corona di alloro ai piedi della scultura monolitica che si trova di fronte all’ingresso della Casa della Memoria di Servigliano. Un gesto simbolico che si è inserito in una mattinata che si è poi sviluppata all’interno della struttura museale e che ha visto la presenza di due classi della scuola primaria e secondaria. Gli studenti hanno presentato un lavoro realizzato a scuola e hanno potuto ascoltare una breve lezione, tenuta dal presidente della Casa della Memoria, Giordano Viozzi, incentrata sulle persecuzioni razziali e sul periodo in cui Servigliano ospitò il campo di internamento.
“Il nostro comune impegno è lottare affinché tragedie come quella della Shoah non possano mai più accadere – ha detto il presidente Latini rivolgendosi ai giovani – Il Giorno della Memoria non è solo il ricordo di un passato di violenze e ingiustizie, ma è un invito ad essere vigili e a non smettere mai di agire per un mondo più giusto”. Nelle parole del sindaco Marco Rotoni il messaggio alle nuove generazioni, affinché siano protagoniste del presente con senso civico e atteggiamento inclusivo.
Nei pressi del monolite, realizzato nel 2023 dall’artista Massimo Vitangeli nell’ambito del progetto “Sion” del Consiglio regionale, è stato liberato in volo un palloncino con le firme degli studenti, alle quali si sono aggiunte quelle delle autorità presenti.