Lo scorso 2 marzo, al Fermo Forum 500 studenti delle ultime classi delle scuole superiori del territorio fermano si sono incontrati con imprenditori, associazioni di categoria, formatori e facilitatori. I lavori sono stati avviati dai saluti portati dal Sindaco Calcinaro, il consigliere regionale Putzu, il presidente della Provincia di Fermo Ortenzi, la consigliere provinciale Pisana Liberati, la dirigente alla Pubblica Istruzione della Provincia di Fermo Laura Mancini, il presidente regionale CNA Silenzi, il presidente Confartigianato Fermo Totò, dal presidente Confindustria Fermo Luciani e dal Direttore ITS Panìco. Il Sindaco Calcinaro ha insistito sul concetto che gli studenti debbano investire su se stessi impegnandosi a cercare la strada giusta. Ha inoltre ricordato che chi si specializza il lavoro riesce a trovarlo. Importante, ha sottolineato, che ci si impegni a capire quello che in effetti serve. Il Presidente Ortenzi ha esordito ricordando che la Provincia di Fermo è stata l’unica nelle Marche a presentare e vincere il Progetto Giovane Futuro. Citando Kierkegaard e la celebre frase: «La nave è ormai in preda al cuoco di bordo e ciò che trasmette al microfono del comandante non è più la rotta, ma ciò che mangeremo domani», ha voluto ribadire che è tempo di riprendere in mano la bussola e di progettare un nuovo futuro. Il Consigliere Liberati ha evidenziato come il Career day è stato pensato esclusivamente per gli studenti, una modalità con cui avvicinare e toccare con mano il mondo del lavoro. Per il Consigliere regionale Putzu il Progetto Giovane Futuro è un esempio di come si possa e si debba lavorare insieme: istituzioni, associazioni, mondo del lavoro, scuola. Rivolgendosi agli studenti, ha detto: «Servono le vostre idee, servono i vostri progetti». Concludendo, ha anticipato che la Regione Marche avrà a disposizione fondi per la creazione di nuove imprese.
Il Segretario Generale della Provincia di Fermo Laura Mancini si è detta entusiasta dell’iniziativa riconoscendo al Fermano la capacità di «fare cose belle». Il Presidente regionale di CNA Paolo Silenzi ha riconosciuto i momenti difficili attraversati dalle imprese del territorio. Ha parlato di una globalizzazione come di un errore, ma anche di un ritorno delle aziende nel distretto fermano, tra cui brand importanti che avranno bisogno di nuove figure aziendali. Per il Presidente di Confartigianato Fermo Lorenzo Totò siamo di fronte ad una urgente necessità di nuovi stimoli. Agli studenti ha voluto dire: «le nostre aziende non cercano manodopera, cercano linfa vitale, idee e progetti». Sulla stessa lunghezza d’onda si è posto il Presidente di Confindustria Fermo Fabrizio Luciani che ha invitato i ragazzi a fornire stimoli «per aiutare e aiutarci». Luciani ha posto ai presenti alcune domande: Quanti hanno idee per il futuro? Quanti andranno all’università? Quanti entreranno subito dopo il diploma nel mondo del lavoro? Infine, ha toccato il tema dell’azienda 5.0, dove sostenibilità, welfare e rispetto della persona debbono prevalere.
Il Direttore Panìco ha illustrato le caratteristiche dell’ITS e dei suoi corsi biennali. La mattinata è stata suddivisa in tre momenti.
Il primo ha riguardato una sorta di presentazione delle aziende, con le loro specificità, e la possibilità offerta ai ragazzi di porre domande di approfondimento agli imprenditori. Il secondo momento è stato caratterizzato dai workshops sul come affrontare un colloquio di lavoro e redigere un efficace curriculum. I Formatori e Facilitatori di OpeRA Srl. Hanno sviluppato il tema Competenze del futuro per il lavoro: ripartiamo da noi”. Il terzo momento ha visto l’intervento della dottoressa Kety Pelloni, psicologa esperta in psicologia del lavoro e delle organizzazioni, consulente di sviluppo organizzativo. La dottoressa Pelloni ha dialogato con gli studenti per un “CV check, simulazioni speed interview”. L’evento è stato realizzato dalla Provincia di Fermo in collaborazione con CNA Associazione Territoriale di Fermo , Confartigianato Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, Confindustria Fermo. Il Career day è stato una tessera del Progetto Giovane Futuro voluto dalla Provincia di Fermo, finanziato nel quadro di azione ProvincEgiovani, iniziativa promossa dall’UPI e finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento delle Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale.