Montegranaro ospiterà nel prossimo weekend, sabato 10 e domenica 11 settembre, la prima edizione del Bim Bum Bam Festival 2022, evento organizzato dall’associazione culturale ArtTime con il patrocinio del Comune di Montegranaro, ideato e diretto dalla vicepresidente Beatrice Di Donato coadiuvata dall’insegnante Marika Tentella.
In programma decine di laboratori con associazioni e cooperative provenienti da tutte le Marche; numerosi momenti di incontro con professionisti del settore come Luigi Finucci, scrittore di libri per bambini e poeta, Valentina Minnucci, psicoterapeuta con orientamento cognitivo – comportamentale, Claudia Doria, osteopata e chinesiologa; il progetto rivolto educatori, insegnanti, cooperative “Io MiSlego” che si basa sulla terapia attraverso i famosi mattoncini colorati; la partecipazione delle associazioni sportive giovanili cittadine e tanto altro ancora.
Il via sabato 10 settembre alle ore 16 con “Sport Expo” una vera e propria fiera delle associazioni sportive dilettantistiche giovanili di Montegranaro. I luoghi del festival (P.le San Serafino, L.go Conti e V.le Gramsci) verranno invasi dalle associazioni che con i loro piccoli tesserati faranno dimostrazione della propria disciplina e apriranno le iscrizioni per la stagione 2022/2023. In programma anche un incontro con i dirigenti delle associazioni per presentarsi e per parlare di quanto è stato difficile portare avanti uno sport nei due anni passati. Il Festival proseguirà domenica 11 Settembre con il “Bim Bum Bam Day” che già dalle prime ore della mattina, negli stessi luoghi, aprirà la sua kermesse con incontri, pet therapy, laboratori con associazioni da tutte le Marche come EraFutura e Nyübu, asili come Il Gufo Anacleto e Il Faro, associazioni come Nati Per Leggere e poi mercatini, gioco danza, clown therapy e truccabimbi, biciclette itineranti e possibilità di ristoro sul posto grazie ai commercianti che si sono adoperati per preparare il pranzo.
Il Festival scommette sullo sviluppo di un nuovo progetto e si propone di essere una manifestazione di spettacoli, ed un contenitore di tutte le attività per l’infanzia e non solo che spaziano dall’ambito musicale a quello artistico e manipolativo, da quello ludico-formativo, fino all’animazione e alla comunicazione sociale. Uno degli obiettivi del Festival è offrire una proposta culturale e formativa competente riguardo un approccio naturale alla salute, all’educazione, alla cultura e allo sviluppo libero e rispettoso del bambino. In primis le famiglie, le coppie in attesa e non, professionisti ed esperti nel settore. Il Festival vuole promuovere l’informazione e la cultura riguardo il tema della nascita, dello sviluppo e della crescita dei figli attraverso un approccio “naturale”, rispettoso dei tempi e dei modi propri della prima infanzia fino all’adolescenza, ma anche di crescita dei genitori attraverso le problematiche che si possono presentare già dalla gestazione, con particolare attenzione alle varie disabilità fisiche, sociali e culturali di ognuno. «Riteniamo che queste tematiche siano ancora poco diffuse- spiega Beatrice Di Donato- e, al contempo, cogliamo nella popolazione un crescente bisogno di informazioni e di sostegno e una mancanza di strumenti e di indicazioni pratiche che favoriscano una dimensione più naturale del processo educativo, dimensione che negli ultimi decenni è andata perduta a causa dell’eccesso di velocità dei ritmi della vita moderna. Una delle idee fondanti di questo progetto è portare sostegno, supporto, conoscenza a quelle situazioni di difficoltà familiari. Il nostro motto- conclude- è ‘Non si smette di giocare perché si invecchia, si invecchia perché si è smesso di giocare’».