Secoli di storia tra tesori sotterranei, palazzi sontuosi, un mappamondo leggendario e il capolavoro di Pieter Paul Rubens “L’adorazione dei pastori”. Col suo impianto urbano rinascimentale, Fermo è un autentico tesoro delle Marche, tappa perfetta per una visita durante le festività natalizie. Quest’anno c’è un motivo in più: è possibile integrare al circuito museale anche la raffinata mostra “I Pittori della realtà. Verità e illusione tra Seicento e Novecento”, ospitata a Palazzo dei Priori. Ben 80 operepermettono di rileggere e scoprire una particolare stagione dell’arte italiana del dopoguerra: l’avventura entusiasmante di un gruppo di artisti controcorrenti, dalle provenienze e storie più diverse. Le loro opere sono affiancate all’opera principe della Pinacoteca Civica, “L’adorazione dei pastori” di Rubens, dallo scenografico e teatrale impianto barocco. L’alternanza di ombre e di luci pare essere un omaggio dell’artista al collega Caravaggio, che aveva avuto occasione di conoscere nel proprio soggiorno in Italia.
Di ispirazione caravaggesca sono proprio le opere dei “Pittori moderni della realtà”, integralmente rappresentati in mostra: Gregorio Sciltian, Pietro Annigoni, Xavier e Antonio Bueno insieme con Alfredo Serri, Giovanni Acci e Carlo Guarnieri che si aggiunsero successivamente al gruppo. In mostra sono inoltre presenti, a confronto con i moderni, opere di artisti antichi prevalentemente del Seicento e del Settecento e due capolavori di Giorgio de Chirico. La mostra è visitabile dal martedì alla domenica (10.30-13/15.30-18), con aperture straordinarie per le festività: il 1 gennaio 2023.
“Una festa. È stata l’ultima festa della pittura italiana. – le parole del curatore Vittorio Sgarbi – I Pittori moderni della realtà, con un bellicoso manifesto programmatico, affrontarono la questione stabilendo un fronte di ‘resistenza’. Estetica ed etica, prima che politica. Aderirono con convinzione, partecipando alle cinque mostre in cui si consumò la loro esperienza comunitaria, tra 1947 e 1949. La loro ispirazione era il valore della composizione e quel ‘ritorno al mestiere’ teorizzato da Giorgio de Chirico”
A Fermo la ricchezza si moltiplica in un’offerta straordinaria. Da Palazzo dei Priori si articola la visita ai maggiori luoghi di attrazione culturale in una serie di itinerari costellati di chiese, cortili, opere d’arte, di scienze e di archeologia. Il biglietto della mostra “I Pittori della realtà” include l’ingresso al circuito museale di Fermo, composto da sette spazi culturali: Palazzo dei Priori, Cisterne Romane, Musei Scientifici di Palazzo Paccaroni, Museo Diocesano, Teatro dell’Aquila, Terminal Mario Dondero e Museo Archeologico di Torre di Palme.
“Fermo. Hai tutto il tempo”. Un appuntamento senza fretta per poterne gustare ogni aspetto: dai luoghi museali, alle offerte culturali e turistiche alle eccellenze culinarie. Collezioni d’arte, di scienza, eventi e meraviglia.
L’esposizione “I Pittori della realtà” si inserisce tra i principali eventi culturali del progetto regionale “Il Seicento nelle Marche”. Co curatrici insieme con Vittorio Sgarbi sono Beatrice Avanzi e Daniela Ferrari. La mostra è promossa dalla Regione Marche e dal Comune di Fermo, con la preziosa collaborazione del Mart di Rovereto e il contributo di Carifermo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo. Partner dell’evento è Mus-e del Fermano, gli sponsor sono Eurobuilding, Giano, CFL-Servizi Globali in Edilizia e Violoni Srl. L’organizzazione è affidata a Maggioli Cultura in collaborazione con Sinopia.