Potranno tornare in presenza circa 24 mila studenti. 6 milioni di investimenti a favore di 87 Comuni e delle Province. Baldelli: “La salute dei nostri ragazzi è la priorità e un impegno costante della Giunta Acquaroli”.
“La salute dei nostri ragazzi è la priorità e un impegno costante per l’amministrazione regionale e non è uno slogan, ma un concreto intervento che diventerà strutturale in tutte le azioni che la Regione metterà in campo a tutela della salute psicofisica dei giovani, di coloro che saranno la nuova classe dirigente del Paese”. E’ quanto ha ribadito l’assessore alle Infrastrutture e all’Edilizia Scolastica Francesco Baldelli nel corso del seminario “Benessere e sicurezza in aula grazie alla ventilazione meccanica controllata”, che si è svolto a Palazzo Li Madou.
“Con grande lungimiranza – ha detto Baldelli – la Giunta Acquaroli ha investito importanti risorse, prima regione in Italia, nell’installazione degli impianti di ventilazione meccanica controllata nelle aule. Ai 2 milioni stanziati lo scorso febbraio abbiamo aggiunto 4 milioni di euro la settimana appena trascorsa, per un finanziamento complessivo ad oggi di ben 6 milioni di euro, destinati a 87 Comuni e alle Province, accogliendo quasi la metà delle richieste di contributo pervenuteci, per 170 scuole, 1.500 aule e circa 24mila studenti”.
Il presidente della Regione Francesco Acquaroli ha confermato la volontà della giunta di continuare ad investire sulla ventilazione meccanica controllata e sulla sanificazione anche in altri ambiti oltre a quello scolastico. “E’ una battaglia che ho condotto appena insediata come assessore all’Istruzione – ha detto Giorgia Latini – perché da subito la priorità è stata la sicurezza degli alunni nelle aule, chiedendo fondi per la ventilazione e la sanificazione delle aule. Per fortuna queste due misure sono state immediatamente accolte da tutta la giunta regionale e attuate. Interventi strutturali che assicurano un rientro in sicurezza per migliaia di studenti. E poi la misura finanziata con i fondi FSE (tre milioni) destinati all’acquisto di sanificatori da parte degli istituti scolastici. Insomma le Marche hanno saputo realizzare un piano strutturale sulla sicurezza in classe e sono molto contenta di aver concretizzato questa iniziativa. La DAD non può essere sostitutiva della frequenza scolastica in presenza e lo abbiamo visto con gli ultimi test Invalsi”.
Il Prof. Marcello D’Errico, docente di Igiene Generale e Applicata del Dipartimento di Scienze Biomediche e Sanità pubblica dell’Università Politecnica delle Marche, ha sottolineato l’importanza della ventilazione meccanica controllata come fattore determinante nella riduzione del rischio di contagio, insieme ad altri elementi: la vaccinazione in primis e i comportamenti umani corretti (dalla mascherina, al lavaggio delle mani al distanziamento) ed ha portato l’esempio di uno studio dell’Università di Cassino dove è stato comprovata la riduzione del contagio grazie alla ventilazione meccanica controllata: in una classe di 25 alunni con un’insegnante positiva al Covid che parla per due ore il rischio si è ridotto da 12 a 4 alunni e con i comportamenti corretti il contagio si è ulteriormente ridotto all’ 0,4 ( cioè meno di un alunno).
Il Prof. Costanzo Di Perna, Docente alla Facoltà di Ingegneria di UNIVPM ha messo in evidenza i vantaggi della Ventilazione Meccanica Controllata nelle aule rispetto all’aerazione attraverso l’apertura delle finestre e descritto i principali sistemi di VMC, mostrando le tipologie di recuperatore di calore, necessario per non implementare i consumi energetici. L’Arch. Nardo Goffi, Dirigente Servizio Tutela, gestione e assetto del territorio della Regione Marche, si è soffermato sulle caratteristiche del bando, che è stato predisposto in tempi rapidissimi e strutturato in maniera tale che le risorse fossero distribuite in maniera equilibrata, tra le scuole dei comuni più grandi e quelle dei territori interni. “Quando lanciammo questa iniziativa – ha concluso Baldelli – qualcuno, con un po’ di ironia, disse che non saremmo riusciti a concretizzarla. Invece, in pochi mesi, abbiamo stanziato le risorse, fatto il bando di gara, stilato la graduatoria delle domande pervenute e consegnato gli anticipi ai beneficiari. E soprattutto abbiamo fatto da apripista per i provvedimenti che lo stesso Governo Draghi ha introdotto per affrontare in maniera strutturale la questione della sicurezza e della qualità degli ambienti scolastici”.