La pace si costruisce attraverso la musica. È lo slogan che fa da filo conduttore ad uno degli eventi più coinvolgenti del Fermano, il Bababoom Festival dalla forte identità reggae capace di attrarre migliaia di giovani. Gli organizzatori della reunion rasta fra cui il consigliere comunale Jonathan Borraccini prevedono un pieno di natura, di incontri, di musica, di apertura al mondo che si rinnova ad ogni appuntamento e per quattro giorni. Per questo c’è grande gioia e una emozione speciale tra gli organizzatori del festival che scalda i motori verso il prossimo 20 luglio.
È iniziato il conto alla rovescia per l’edizione 2022 del Bababoom, sempre sul lungomare di Marina Palmense, un evento che richiama il pubblico delle grandi occasioni. Ospite d’ecceziones sarà Julian Marley, erede del re del reggae, testimone vivente di una storia in musica che continua.
I nomi dei primi ospiti promettono già un grande spettacolo, a partire dal cuore della festa, affidato a Julian Marley, figlio del leggendario Bob Marley, Julian Ju Ju Marley ha seguito sin da giovanissimo la strada del padre, sia in ambito musicale che in quello spirituale, abbracciando la fede e il misticismo della religione rastafariana. Con i fratelli Ziggy, Stephen e Damian ha fondato l’etichetta discografica Ghetto Youth international con cui ha costruito una fortissima reputazione musicale e umana, per il suo impegno in moltissimi progetti sociali a favore di giovani svantaggiati. Quella di Fermo è una delle pochissime date in Italia, Marley si esibirà solo in spiaggia nel Lazio, ospite del Jova Beach party, e a Milano per poi ripartire col suo tour mondiale.
Protagonisti al Bababoom anche gli Africa Unite, punta d’eccellenza del reggae nostrano. A Marina Palmense presenteranno il loro ultimo album, ‘Non è fortuna’, e il singolo omonimo che è la testimonianza dell’impegno e della coerenza di una band che per 40 anni ha suonato e sudato sui palchi italiani ed esteri, prodotto centinaia di brani e che oggi è pronta a intraprendere un nuovo tour, passando per il Bababoom.
E ancora, grande attesa per Mattia Falcone, in arte Mattak, notissimo rapper svizzero italiano, il più influente nel suo paese e l’unico che è riuscito a farsi sentire fuori dal territorio elvetico. Suo lo spazio hip hop del festival.
Tante ancora le sorprese e i talenti che si alterneranno sul palco, così come tantissimi saranno i momenti da vivere in riva al mare, nei cinque giorni del festival.
Bababoom è anche spazio per bambini, con animazione, giochi e laboratori, e tempo da dedicare al benessere, passando per lo yoga, i massaggi, le riflessioni sull’alimentazione, lo sport sul mare, grazie alla presenza dell’area kite.
Chi arriva da fuori potrà accedere all’area campeggio, l’organizzazione ha previsto anche dei pacchetti per chi si fermerà a dormire sotto le stelle estive di Marina Palmense. I biglietti sono acquistabili direttamente sul sito web www.bababoom festival.it o nei punti vendita Ciao Ticket, i posti in campeggio sono limitati.