Nell’ambito della misura del Superbonus 110%, oggi al 90%, i geometri hanno assunto un ruolo di primo piano tra i profili tecnici coinvolti nelle fasi ovvero: autorizzative e progettuali, verifiche urbanistiche alle pratiche edilizie, diagnosi strumentale sugli edifici alla scelta del migliore intervento; valutazione dell’impatto ambientale; rispetto dei Criteri Ambientali Minimi (CAM). “L’esperienza maturata negli anni di professione potrà quindi essere messa al servizio delle amministrazioni pubbliche che oggi – spiega Leo Crocetti presidente del Collegio Geometri e G.L. di Ascoli – a fronte della crisi energetica conseguente al conflitto russo-ucraino, sono impegnate in azioni di monitoraggio, razionalizzazione ed efficientamento degli edifici pubblici e privati.
In particolare, nelle scorse settimane si è svolta a Bergamo l’assemblea annuale dell’Anci, Associazione nazionale comuni italiani, della quale fanno parte 7.134 Comuni. “I Comuni infatti – sottolinea Crocetti – sono interlocutori dei geometri liberi professionisti, in quanto questi appartengono ad una delle categorie professionali che collegano i cittadini alla pubblica amministrazione”. All’assemblea Anci sono state registrare circa 15 mila presenze, delle quali 10 mila sono stati gli amministratori locali. “In questo importante incontro tra tecnici, amministratori locali e i rappresentanti politici sono stati trattati anche argomenti per l’attivazione di forme di collaborazione con i geometri – aggiunge il presidente – finalizzate ad affrontare ambiti progettuali importanti come il Piano nazionale di ripresa e resilienza e la semplificazione degli iter amministrativi. Ed in particolare: le banche dati e l’efficientamento energetico degli edifici”.
Infatti, nel corso del convegno sono intervenuti il presidente del Cng Geom. Maurizio Savoncelli che ha dichiarato: “il digitale e green sono assi strategici non solo della ripresa economica e sociale post Covid del Paese, ma anche della realizzazione di un modello di sviluppo più sostenibile; necessitano, pertanto, di essere realizzati assieme e di pari passo. Da qui l’impegno dei geometri professionisti ad essere al fianco dei comuni, proponendosi come interlocutori preparati, affidabili e pronti a collaborare”. Mentre il presidente della Cassa Geometri Diego Buono ha sottolineato: “In questa delicata fase di ripresa i geometri sono chiamati a contribuire attivamente al benessere collettivo e allo sviluppo sociale delle comunità locali. L’assemblea annuale Anci è occasione per sottolineare la centralità del geometra, un professionista poliedrico in grado di sostenere le amministrazioni locali nella gestione di procedure complesse legate all’attuazione del Pnrr”.
Concetti poi replicati nel corso dell’assemblea nazionale dei Geometri a Roma. La medesima difficoltà di popolamento dati si riscontra relativamente all’Anncsu realizzato dall’Istat e dall’Agenzia delle Entrate. “Dalla data della sua attivazione diventerà lo strumento unico per i Comuni, che potranno disporre di un archivio informatizzato, codificato e dinamico, da utilizzarsi come riferimento nella trattazione degli indirizzi da parte delle pubbliche amministrazioni, dei cittadini e delle imprese, configurandosi quindi come uno strumento utile per portare a termine il PNRR entro il 2026 – conclude Crocetti – Anche in questo caso l’aggiornamento, con tecniche emanate dall’Istat e dall’Agenzia delle entrate, è a carico dei Comuni i quali, in assenza di dipendenti con comprovate conoscenze in ambito topografico e toponomastico, possono ricorrere all’istituto della sussidiarietà orizzontale per avvalersi delle competenze a tema dei geometri professionisti”.
Nel secondo ambito rientra l’incremento del livello di efficientamento energetico degli edifici: la misura cardine della “Missione 2” del PNRR per la riduzione delle emissioni in un paese come l’Italia, che registra un parco immobiliare con oltre il 60% di edifici superiore a 45 anni, sia negli in quelli pubblici sia nei privati. Infatti per darle slancio è stata adottata, con il decreto-legge 34/2020 (decreto Rilancio), la misura del Superbonus.