Sostegno del costo del lavoro e della continuità aziendale per le imprese dei settori particolarmente colpiti dall’emergenza Covid, nei comuni delle aree di crisi industriale e nei comuni area sisma: Approvata la graduatoria con 1609 imprese beneficiarie del finanziamento di 15 milioni
Più di 1600 imprese marchigiane delle aree di crisi industriale e dell’area sisma e particolarmente colpite dall’emergenza sanitaria, portranno presto vedersi assegnati i contributi a sostegno del costo del lavoro e della continuità aziendale previsti dal bando FSE che la Regione Marche aveva emanato lo scorso marzo. E’ stata approvata oggi, infatti, la graduatoria dei progetti ammessi al finanziamento di 15 milioni di euro sull’Avviso del Fondo sociale europeo che ha visto un’istruttoria relativa ad oltre 4000 domande alla scadenza della prima fase di presentazione , il 15 luglio scorso. Un numero molto consistente che come richiesta complessiva ha superato la disponibilità di fondi pur ragguardevole.
“Beneficiarie, in misura prevalente – spiega l’assessore regionale alle Aree di crisi complessa e alla Ricostruzione ,Guido Castelli – microimprese attive negli ambiti del terziario (turismo, commercio, ecc.), in linea con la finalità dell’intervento approvato dalla Giunta lo scorso marzo 2021: cioè sostenere in via prioritaria i settori economici maggiormente penalizzati dal blocco o dalla sospensione delle attività a causa dell’emergenza epidemiologica nei territori già fortemente provati da crisi preesistenti, aziendali o indotte dagli eventi sismici. Ma nel novero delle imprese finanziabili non mancano aziende della manifattura, sempre di piccole dimensioni, con sede operativa in area crisi e contestualmente nelle aree del cratere. Una misura di reale sostegno al reddito e di protezione del lavoro perché contempla anche una funzione sociale dal momento che è indirizzata a favore di quelle imprese che hanno attivato ammortizzatori sociali per almeno tre mesi, anche non continuativi, per ciascun lavoratore per cui hanno chiesto il contributo, e che, al momento della presentazione della domanda, hanno fatto rientrare il suddetto lavoratore e ne garantiscono il mantenimento in organico anche nei successivi tre mesi.”
“Sono molto soddisfatto – ha aggiunto l’Assessore Castelli – della risposta che l’Avviso ha ricevuto e che conferma che le micro e piccole imprese sono davvero il cuore pulsante nella nostra economia e delle nostre aree interne”.
Il decreto pubblicato oggi formalizza gli esiti della procedura di istruttoria di ammissibilità e di valutazione delle domande – sulla base dei criteri stabiliti dall’Avviso (dimensione di impresa, settori economici, localizzazione in area crisi/area sisma)- che ha determinato, nei limiti della capienza finanziaria disponibile, l’ammissibilità a finanziamento di 1609 domande. Si precisa anche che, nel caso in cui vengano accertate nuove disponibilità di fondi, anche a seguito di revoche o rinunce, le stesse potranno essere assegnate ai progetti collocati in posizione utile in graduatoria, ma non finanziabili attualmente per esaurimento delle risorse .
Il decreto è pubblicato sul sito della Regione Marche al seguente link: https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Avvisi-Pubblici/Dettaglio-avviso/id_20201/4475