Sarà inaugurato il prossimo 14 dicembre alle ore 11:30 in C.so Cefalonia
(nei pressi del Gran Caffè Belli) l’Albero della Sicurezza realizzato dalla Sede ANMIL di Fermo
grazie al Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro che ha voluto aderire all’iniziativa per dare un segnale di
attenzione anche durante le festività natalizie verso un tema che riguarda tutti i cittadini e per questo
siamo grati a quanti ci hanno voluto aiutare a realizzare questo piccolo omaggio a tutte le vittime del
lavoro”, dichiara il Presidente territoriale ANMIL Fermo e Regionale Marche Marcello Luciani.
Dopo il successo riscontrato lo scorso anno con l’iniziativa di sensibilizzazione contro gli infortuni sul
lavoro, dal titolo “Un albero per la sicurezza”, nata dalla creatività dell’artista Francesco Sbolzani,
che ha donato l’idea progettuale alla Fondazione ANMIL “Sosteniamoli subito”, quest’anno è stata
riproposta raccogliendo la disponibilità di oltre 50 amministrazioni comunali che hanno messo a
disposizione le piazze per allestire gli alberi. Per la loro realizzazione saranno partner dell’iniziativa
l’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) ed Azione Cattolica il cui contribuito sarà
determinante in maniera specifica per il reperimento dei caschi e dei materiali per il loro allestimento.
“Siamo orgogliosi di poter contribuire a ricordare quanto sia importante la salute dei lavoratori, ma anche
delle loro famiglie che soffrono per incidenti e malattie professionali, quando non si tratta addirittura di
congiunti che perdono la vita per il lavoro, e questi alberi allestiti in tutte le Regioni d’Italia, rappresentano un’opportunità per richiamare l’attenzione su quei lavoratori invisibili: quelli nelle fabbriche, nei campi, nei cantieri o sono solo algoritmi su piattaforme”, dichiara Francesco Costantino, Presidente della Fondazione ANMIL ‘Sosteniamoli subito’.
Secondo gli ultimi Open Data INAIL, nei primi dieci mesi del 2022 in Italia sono stati denunciati
595.569 infortuni sul lavoro, con un incremento del 32,9% se comparati alle denunce dell’anno
precedente.
“Sono grato al Maestro Sbolzani e alle Amministrazioni Comunali che hanno voluto significare con questi
alberi la necessità di mettere al primo posto un impegno corale affinché i numeri del fenomeno infortunistico e delle ‘dimenticate’ malattie professionali, non siano ignorati – continua il Presidente Costantino – e ringrazio coloro che operano all’interno dell’ANCE, che rappresenta uno dei settori più a rischio infortuni, con l’auspicio di riuscire a catturare l’attenzione di tutti i cittadini che si fermeranno a riflettere davanti ai nostri Alberi per la sicurezza”.
“L’allestimento di questi alberi – spiega il Presidente dell’ANMIL Zoello Forni – è stato possibile grazie
all’impegno di chi si è ritrovato vittima del lavoro e svolge nell’Associazione nazionale fra lavoratori
mutilati ed invalidi del lavoro un volontariato attivo a sostegno di famiglie che spesso non sanno cosa fare davanti ad un dramma che non avrebbero voluto conoscere, offrendo vicinanza e supporto concreto per affrontare il futuro, organizzando iniziative come questa, sensibilizzando le istituzioni di tutti i territori ma anche mettendo a disposizione le proprie storie incontrando studenti e lavoratori nelle scuole o nelle
aziende”. L’opera di Sbolzani è composta da una figura di albero di Natale che prende forma da caschi
antinfortunistici montati su una tipica intelaiatura da cantiere, ma ogni albero sarà allestito preservando una propria originalità e diventando un’opera unica e autentica che mira però ad accomunare l’obiettivo di contrastare il lavoro senza sicurezza.
News, Top News