ANCONA – Nelle ultime ore, nell’ambito di controlli tesi a verificare il rispetto della normativa in materia di locali pubblici, delle disposizioni anti-covid, nonché della normativa lavoristica, la Polizia Amministrativa della Questura ed i militari delle Fiamme Gialle, sono intervenuti presso 3 pubblici esercizi di somministrazione alimenti di Ancona.
In uno di questi, un kebab di via Gramsci, Polizia e Guardia di Finanza hanno rilevato la presenza di un numero elevato di avventori (13 più il titolare), che creavano un assembramento all’interno dei locali adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande, incompatibile con l’attuale normativa anti-covid.
Il controllo ha consentito di riscontrare gravi criticità all’interno del locale, in quanto il titolare, nel rispetto delle disposizioni anti-covid, avrebbe potuto permettere la consumazione all’interno dei propri locali esclusivamente per un numero massimo di 5 persone alla volta.
L’attività commerciale è stata dunque chiusa per 5 giorni ed il titolare, 31enne residente in Ancona, dovrà corrispondere la sanzione amministrativa prevista di 400 euro.
All’interno di un bar, invece, sono stati effettuati, a cura del personale della Polizia di Stato, accertamenti sulle autorizzazioni amministrative previste per lo svolgimento dell’attività, mentre il personale della Guardia di Finanza si è occupato di effettuare un controllo in materia di sommerso da lavoro. Con riferimento a quest’ultimo aspetto sono in corso approfondimenti al fine di verificare la posizione contrattuale di un soggetto trovato all’interno del laboratorio della predetta attività.
Inoltre, è stata riscontrata l’assenza del previsto manuale di controllo HACCP e un’incongruenza sul soggetto preposto alla preparazione e somministrazione degli alimenti, rispetto a quello indicato sull’autorizzazione amministrativa.