Si è concluso il corso tenuto dalla Protezione Civile di Fermo agli allievi del quarto e quinto anno del Corso Geometri dell’ITET “Carducci-Galilei” di Fermo sulla figura del geometra impegnato nelle emergenze e nella ricostruzione post sisma. Da oltre un decennio la collaborazione tra Protezione civile e ITET ha arricchito la formazione di studenti, promuovendo la diffusione della cultura della prevenzione e del volontariato. Quest’anno il corso ha ripreso la sua forma tradizionale: lezioni teoriche in classe ed esercitazione sul campo.
Le lezioni teoriche hanno visto gli allievi coinvolti nella conoscenza del fenomeno sismico, nella lettura dei danni subìti dagli edifici dopo il terremoto e la successiva messa in sicurezza; la parte pratica si è concretizzata con la visita delle zone terremotate per conoscere dal vivo le problematiche legate ad una fattibile ricostruzione.
La località individuata quest’anno è stata quella di Castel S. Angelo sul Nera (MC): un gioiello del nostro patrimonio storico e culturale, irrimediabilmente segnato dalla violenza dell’ultimo terremoto.
La vita si è fermata improvvisamente lasciando strade deserte e case sventrate che mostrano ancora, come in un fermo immagine, la vita quotidiana che vi si stava svolgendo in quel momento drammatico: tavole apparecchiate, letti da rifare, pentole sui fornelli…
I ragazzi (FOTO) hanno toccato con mano il dramma del terremoto che distrugge edifici e cancella storia e cultura, tradizioni e valori.
Importante quindi tutelare vite umane e monumenti attraverso una corretta applicazione delle norme costruttive, ma fondamentale anche creare una cultura di prevenzione nelle giovani generazioni. Prevenzione e tutela che passano spesso attraverso forme di volontariato, come quello del sistema di Protezione civile.
Gli allievi del corso geometri ne hanno avuto testimonianza diretta dai volontari della Protezione civile, giovani e meno giovani, che in questi mesi di formazione sono stati i loro insegnanti e i loro “testimonial” di valori e competenze acquisite attraverso l’impegno diretto nelle difficili situazioni che affrontano quasi quotidianamente. Una lezione di vita per i giovani studenti geometri, non solo per guardare alla ricostruzione come possibilità di lavoro futuro, ma anche per riscoprire i valori fondamentali della vita. Un sentito ringraziamento va dall’ITET alla Protezione civile di Fermo rappresentata dal Coordinatore geom. Lorenzo Paniccià, dai responsabili per la formazione ing. Franco Anselmi, arch. Marco Macchini, geom. Filippo Ortenzi e dai giovani volontari Alberto Capriotti e Benedetta Recchioni.
A congratularsi per questa nuova esperienza con l’ITET, con gli studenti del corso Geometri per l’impegno e la passione, con la Dirigente Scolastica Cristina Corradini, sempre sensibile a questo tipo di collaborazioni e con la Prof.ssa Maria Paola Puggioni, che ogni anno con dedizione coordina il progetto, il Sindaco Paolo Calcinaro e l’assessore alla Protezione Civile Ingrid Luciani che hanno voluto ringraziare il “sempre prezioso e valido supporto del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Fermo, il Dirigente Alessandro Paccapelo e il Referente Comunale Protezione Civile Lorenzo Paniccià. Gruppo Comunale sempre attivo: basti ricordare negli ultimi tempi l’assistenza alla popolazione fermana nel periodo dell’emergenza sanitaria, nell’hub vaccinale di viale Trento, negli aiuti alla popolazione ucraina, senza dimenticare tutto l’anno i numerosi corsi di formazione e di preparazione per i volontari ed il rapporto fondamentale con le scuole cittadine nella trasmissione concreta e pratica della cultura di protezione civile con lezioni teoriche e sul “campo”.