Fra i luoghi più nascosti di Grottammare vi è il Parco di Monte Castello in cui si staglia il totem commemorativo con cui la cittadina rivierasca rende omaggio ad Alceo Speranza, uno dei suoi concittadini più illustri installato pochi mesi fa. Nato a Grottammare il 15 ottobre 1878 e ivi morto nel 18 aprile 1945, figlio di uno dei maggiori patrioti del Risorgimento Giuseppe Speranza, al quale è intitolato l’edificio scolastico in via Garibaldi, Alceo Speranza è stato scrittore di vicende locali, avvocato, giornalista, storico combattente nella prima guerra mondiale e, dal 1909 al 1919, deputato del collegio di Fermo in rappresentanza del Partito Radicale.
Percorse una carriera politica da sindaco di Ripatransone a soli 25 anni, successivamente consigliere e poi sindaco di Grottammare, deputato di Fermo nel 1909, rieletto poi nel 1914. Fu fautore dell’indipendenza del comune di Moresco da quello di Monterubbiano. Nel 1911 organizzò a Palazzo Laureati i festeggiamenti per il 50° dalla venuta di Re Vittorio Emanuele II del 12 ottobre 1850 e in quella occasione furono inaugurati per sua iniziativa il monumento dell’Unità d’Italia situato sulla pineta Ricciotti, il busto a Giuseppe Garibaldi e il Tirassegno. Speranza è stato un personaggio cruciale in un epoca di cambiamenti che segna il legame del castello di Grottammare a Fermo di cui era parte nella delegazione apostolica preunitaria e del successivo circondario.