Inaugurato oggi, 7 aprile, il centro vaccini nel Comune di Porto Sant’Elpidio, con grande soddisfazione dell’equipe medica capitanata dalla Dottoressa Carpiceci, la quale racconta di come è andata la prima mattina: “stamattina ci siamo trovati a gestire moltissime vaccinazioni su persone dai 70 agli 80 anni e tutto si è svolto al meglio, contiamo sul supporto di tutti i medici di base e pediatri presenti e che hanno da subito aderito volontariamente, perché la squadra può funzionare grazie all’amicizia che ci lega”.
Anche il Direttore dell’Area Vasta 4 Licio Livini crede nella collaborazione creata a P.S.Elpidio: “C’è sinergia tra le Farmacie Comunali, i medici e l’amministrazione pubblica, questo è un esempio virtuoso di ottima organizzazione sanitaria, utile per dare una corretta risposta alla comunità”. Dello stesso parere il Prefetto Vincenza Filippi: “Si sta lavorando al meglio per affrontare questa tremenda emergenza, siamo ancora a metà percorso ma continuando con questa operosità si può sperare in bene”.
Il centro è aperto cinque giorni su sette per tre ore giornaliere, con l’obiettivo di incrementarle fino ad arrivare a somministrare 5mila vaccini alla settimana. I medici sono disposti a lavorare a pieno ritmo per chiudere tutte le vaccinazioni in pochi mesi. Vaccini somministrati al momento sono Pfizer, AstraZeneca e Moderna, quest’ultimo dedicato solo ai domiciliari, mentre si sta attendendo l’arrivo del Jhonson e Jhonson.
Primo giorno di vaccinazione anche alla scuola Don Dino Mancini di Fermo, anche se gestito in maniera del tutto diversa: le sale d’attesa, costituite da due tendoni della protezione civile, non sono state sufficienti ad accogliere le persone in arrivo, che sono rimaste ad affollare i tendoni. “Il sistema organizzativo va rivisto – dichiara Livini – mi rendo conto che ci sono cose da migliorare”. Pare ci siano difficoltà nella somministrazione del vaccino AstraZeneca che, nonostante sia stato approvato dall’Ema dopo gli iniziali dubbi sulla correlazione tra il vaccino e le trombosi riscontrate in alcuni dei vaccinati, trova ancora resistenza tra coloro che hanno prenotato il turno.
Nel caso di Amandola si sta trovando un buon riscontro nei 4 giorni di vaccini effettuati senza prenotazione e dedicati a tutti gli over 70 che dal giorno di Pasqua al giorno 8 aprile si presentino dalle 9 alle 15,30 nella sede del distretto sanitario, ovvero l’ex ospedale.
Livini rimane dell’opinione cha vaccinare il più possibile sia l’unico modo per mettere un piede fuori da questa pandemia, per cui esorta i cittadini a prenotare il proprio turno per il vaccino senza esitazioni.