Dopo l’approvazione da parte della Giunta Comunale del progetto definitivo, sono stati anche aggiudicati i lavori per la realizzazione del blocco C della risalita dell’Orzolo.
In particolare, si potrà procedere con il completamento dell’opera per poter arrivare al centro mediante l’esecuzione dell’ultima parte dell’intervento della risalita, tramite la collocazione, all’interno
dell’edificio “ex tipografia” comunale, di due vani ascensori per collegare la scala mobile di Via Sant’Anna con Piazzale Azzolino, attraverso Piazzale Carducci.
“Una bella notizia per la città – le parole del SINDACO PAOLO CALCINARO – entro fine mese il via ai lavori che daranno completezza ad una prospettiva veramente fondamentale. Credo che questa rappresenti una notizia attesa da tutti quanti e ringrazio l’Ufficio Tecnico per la
celerità dell’operazione”.
“Un intervento atteso che ci permetterà di completare l’asse di risalita sul fronte nord – ha detto l’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI INGRID LUCIANI – che consentirà nello stesso tempo il miglioramento sismico dell’ex tipografia e della cabina Enel con il conseguente posizionamento dell’impianto di risalita in modo esecutivamente più rapido e meno invasivo, tanto che non andrà nemmeno ad intaccare l’ex tipografia, anzi la riqualificherà, con un inserimento rispettoso anche
del contesto edilizio circostante”.
Come si ricorderà, il progetto ha interessato tre strutture di proprietà comunale esistenti, in successione, su tre livelli: il primo livello dal Terminal a via delle Mura tramite due ascensori, il secondo da via delle Mura a via Sant’Anna con scale mobili e pedonali, già realizzati, ed il terzo, in questione, da via Sant’Anna a piazzale Carducci.
Sul lato opposto ai due ascensori di via delle Mura, provenienti dal Terminal, si accede al secondo impianto di risalita meccanizzata, costituito da una coppia di scale mobili che conduce a Via Sant’Anna. Le scale mobili sono affiancate da una scala fissa pedonale, protette dalle intemperie per mezzo di una pensilina e di una copertura che assecondano il percorso di risalita e ripropongono il volume dell’edificio di proprietà comunale, garantendo la continuità della schiera di case lungo Via Sant’Anna.