Dopo un anno e qualche mese dalla sua scomparsa, arriva finalmente l’occasione per un saluto ad un uomo che ha lasciato il segno tra tutti coloro che lo hanno conosciuto: Abdulghani Makki, siriano d’origine, aleppino per la precisione, medico e scrittore, da tanti anni in Italia.
Ed è soprattutto nella veste di scrittore che lunedì 12 luglio verrà ricordato a Rocca Tiepolo, a cominciare dalle ore 21.15, in una serata dal titolo “Ghanì, storie d’Oriente. Il ricordo di un uomo d’oltremare” perché sarà anche l’occasione per presentare il suo ultimo lavoro, “Miriam e la regina della savana”, edito da Zefiro, un libro diverso da quelli sin qui scritti da Makki che si è dedicato prevalentemente alle fiabe per bambini, perché affronta il tema dell’emigrazione senza rinunciare però a quel pizzico di magia che rende ogni sua storia particolare.
«È sempre stata una sua caratteristica quella di dar voce, nei suoi racconti, alla tradizione magica d’Oriente» sottolinea l’editore Carlo Pagliacci che, di Makki, in edizione bilingue italiano e arabo, ha pubblicato “La Gazza ladra” e “Il frutto del Paradiso”. «Il mondo arabo di Ghanì è quello misterioso, affascinante e avventuroso che abbiamo imparato a conoscere da bambini attraverso la lettura di fiabe come La lampada di Aladino o Ali Babà e i quaranta ladroni. Makki utilizza un linguaggio semplice ma le sue storie, all’improvviso, subiscono un’accelerazione quando subentra l’elemento magico. Ed anche in Miriam e la regina della savana, che pure potremmo definire un testo maturo, accade qualcosa di straordinario…»
Ad illustrare questo racconto è di nuovo Corrado Virgili, suo grande amico e talentuoso illustratore, che ha saputo donare alle parole di Makki l’eleganza dei suoi tratti, dipingendo tavole che riescono a trasportare il lettore nell’avventura, con una specificità in più: «ho voluto che chi si troverà a sfogliare le pagine del libro possa provare lo stimolo a vedere le cose da un altro punto di vista rispetto a quello cui siamo abituati. L’idea – sottolinea Virgili – è quella di suggerire che dovremmo essere un poco più liberi mentalmente, e capaci di riassaporare il significato profondo di una storia, magari tornando quel che siamo stati, cioè bambini, e come tali capaci di stupirci, di avere il gusto della meraviglia pur in una trama seria».
L’evento, patrocinato dal comune di Porto San Giorgio, prevede la partecipazione dei musicisti Luca Marziali al violino e Fausto Bongelli al pianoforte che, insieme alle letture di brani tratti dai libri di Makki affidati all’interpretazione di Lorenzo Marziali, accompagneranno i presenti in un viaggio alla scoperta di un uomo d’oltremare. La partecipazione è libera ma a prenotazione obbligatoria al numero 0734 680291 o per email: serviziocivilecultura@comune-psg.org. In caso di maltempo l’iniziativa si terrà nel teatro comunale di Porto San Giorgio.