C’è stata lunga attesa prima che i pretendenti al successo potessero scaricare le loro centinaia di cavalli sull’asfalto della salita dei Monti Sibillini, per un paio di incidenti che hanno provocato stop alle partenze e bandiera rossa per i piloti che erano già impegnati sul percorso. Momenti cruciali dove è fondamentale mantenere la concentrazione e l’atteso duello tra i fuoriclasse della montagna che il mondo ci invidia, hanno lasciato agli altri le briciole, con il quinto trionfo di Faggioli (Norma) su Merli (Osella) per poco più di 4″. Il pilota fiorentino ha messo a frutto il miglior rendimento delle sue Pirelli nelle gare lunghe, rispetto alle Avon del rivale trentino, che non ha potuto testare correttamente la vettura sul nuovo percorso di circa 10 km nelle prove ufficiali di sabato. Dietro i due, accesissima la lotta per il gradino più basso del podio che è andato Domenico Cubeda (Osella Fa30), perseguitato in prova da piccoli problemi elettrici ma autore in gara di una prestazione generosa. Il catanese ha preceduto di 6 decimi il trentino Diego De Gasperi (Osella Fa30) e di 1″5 il potentino Achille Lombardi (Osella Pa2000) autore di una prova maiuscola.
I vincitori degli altri Gruppi sono stati il fasanese Francesco Leogrande (Osella Pa21S Evo) nel CN, l’ascolano Alessandro Gabrielli (Alfa Romeo 4C-Picchio) tra le silhouette dell’E2SH, il padovano Luca Gaetani (Ferrari 488 Challenge) tra le GT, il potentino Carmine Tancredi (Ford Escort Cosworth) in un’appassionante Gruppo E1 dov’è stato acceso il confronto con il cosentino Giuseppe Aragona (Mini Cooper S). Tra i piloti delle vetture più vicine alla serie nel Gruppo A scontato successo dell’altoatesino Rudi Bicciato nel Gruppo A con la Mitsubishi Lancer ed il pescarese Vincenzo Ottaviani (Citroen Saxo) nell’N. La combattuta e folta Racing Start è andata al reatino Antonio Scappa (Peugeot 308GTI), mentre la Racing Start Plus al fasanese Andrea Palazzo (Peugeot 308RC). La Produzione S ha visto emergere Il teramano Antonio Bonasorte (Citroen Saxo) e la E l’orvietano Gabriele Bissichini (Renault Clio). Il miglior marchigiano è risultato l’ascolano Andrea Vellei (Gloria C8), vincitore della classe 1000 E2SS e 14° assoluto. Il 10° Memorial Giovanni Battistelli che ricorda il presidente dell’AC Macerata che ha riportato in auge l’evento nel 2008, è stato assegnato all’ascolano Amedeo Pancotti (Bmw M5).
Le salite si sono potute seguire nel tratto conclusivo con la diretta su Fermo Tv e sui social media, grazie all’impegno di Acisport, organizzatore dei Campionati Italiani, con la coordinazione dell’addetto stampa Rosario Giordano, il commento dello speaker Achille Guerrera e i contributi tecnici dell’ing. Giuseppe Angiulli, progettista delle più recenti vetture sport Osella.
Il fine settimana, baciato da condizioni meteo ottimali, ha coronato il grande ed encomiabile l’impegno dello staff organizzatore composto da AC Macerata, Associazione Sportiva AC Macerata, Comune di Sarnano ed il supporto di Regione Marche e Provincia di Macerata. Un grazie va anche agli sponsor tra i quali citiamo Tecnostampa, Nuova Simonelli, Sara Assicurazioni, Terme di San Giacomo-Sarnano, Sara Assicurazioni e Viavai concessionaria Volkswagen, Cascioli Group e Velenosi Vini.
Classifica assoluta: 1° Faggioli (Norma M20FC-Zytek) in 4’04″28 media 146,222; 2° Merli (Osella Fa30-Zytek) 4’08″66; 3° Cubeda (Osella Fa30) 4’16″57; 4° Diego Degasperi (Osella Fa30) 4’17″17; 5° Lombardi (Osella Pa2000) 4’18″10; 6° Di Fulvio (Osella Pa30-Zytek) 4’21″86; 7° Magliona (Osella Pa21 Evo) 4’23″50; 8° Fazzino (Osella Pa2000 Turbo) 4’26″23; 9° Caruso (Norma M20FC) 4’26″70; 10° Nappi (Osella Pa30) 4’30″30.