Solo l’elevata professionalità degli operatori della Volante della Polizia di Stato ha consentito che le lesioni riportate nel corso di una violenta lite tra due ventenni residenti nel fermano non avesse conseguenze fisiche gravi per i due partecipanti allo scontro.
Come già riportato da alcuni organi di informazione, nella prima sera di sabato scorso, poco prima delle 20, è stata segnalata alla Questura, sul numero di emergenza 112, una violenta lite in corso tra due soggetti nei pressi di Piazza Silenzi.
Subito giunti sul posto, gli operatori hanno individuato sulla spiaggia e proceduto a dividere i due litiganti ventenni acquisendo le prime informazioni in merito alle cause dello scontro ma, per l’animosità riscontrata in entrambi, ancora una volta le dichiarazioni dei due giovani portavano ad accusarsi a vicenda del motivo scatenante la lotta.
Un testimone degli eventi ha raccontato ai poliziotti che prima dell’arrivo della Volante altri soggetti avevano partecipato allo scontro, ma si erano ormai allontanati.
Calmati gli animi e poiché nessuno dei fermati aveva manifestato l’intenzione di procedere penalmente contro l’altro e non necessitavano di soccorso sanitario, solo dopo che i due si erano allontanati su strade diverse la pattuglia ha ripreso l’attività di controllo del territorio, restando comunque nelle vicinanze per evitare ulteriori gesti ritorsivi.
Infatti, verso le 20.45, un’altra segnalazione al 112 ancora di una violenta lite, questa volta in Viale della Vittoria. Raggiunto in poco tempo il luogo indicato, gli operatori, giusto il tempo di scendere dalla vettura di servizio, hanno notato che si trattava degli stessi soggetti del precedente intervento e che uno dei due, dopo aver colpito con un pugno la testa del contendente, aveva perso l’equilibrio cadendo a terra.
Il ragazzo colpito, con foga e la rabbia, ha tentato di sferrare un calcio in direzione della testa dell’altro disteso sull’asfalto ma uno dei poliziotti, con estrema prontezza di riflessi, è riuscito a frapporre la propria gamba sulla traiettoria del colpo, evitando che raggiungesse il volto del destinatario.
Incuranti della presenza degli operatori della Polizia, i due hanno ulteriormente continuato a cercare lo scontro fisico, opponendo una strenua resistenza anche nei confronti dei poliziotti, ma all’arrivo della seconda Volante gli agenti sono riusciti con non poca fatica a bloccare definitivamente i litiganti.
Tramite il 112 il personale della Polizia di Stato ha richiesto l’intervento dell’ambulanza che ha accompagnato uno dei due giovani, il più ubriaco, presso il locale nosocomio mentre il secondo, senza lesioni apparenti, è stato trasportato nello stesso luogo dalla Volante.
Presso il pronto soccorso dell’ospedale i due soggetti hanno ulteriormente proseguito nel tentativo di scontarsi fisicamente e gli operatori hanno faticosamente dovuto più volte calmare gli animi anche con l’ausilio del personale sanitario.
Al termine degli accertamenti diagnostici, entrambi i giovani sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di resistenza a pubblico ufficiale ed uno anche sanzionato per lo stato di evidente ed elevata ubriachezza.
L’intervento celere e professionale della Volante è stato determinante per evitare che il violento litigio potesse avere esiti molto gravi per i due soggetti in considerazione della pervicacia dimostrata con la complicità dello stato di ebbrezza.