“Un progetto che rappresenta la massima espressione della reale collaborazione tra pubblica amministrazione e mondo produttivo. Una necessità per rilanciare le opportunità economiche sul territorio che, come Giunta regionale, vogliamo mettere a sistema attraverso la proposta di legge per favorire gli investimenti e i reinsediamenti industriali.
Il testo, già presentato in Consiglio regionale la settimana scorsa, va nella stessa direzione di questa iniziativa, favorendo un punto di incontro tra investitori, filiere produttive e università”. Lo ha affermato il vicepresidente Mirco Carloni, assessore alla Attività produttive, intervenendo, a Pesaro, alla presentazione del nuovo progetto “Intelligence 5.0” della Biesse Group, multinazionale leader nella tecnologia per la lavorazione di legno, vetro, pietra, plastica e metallo, quotata alla Borsa di Milano. Partendo dai sistemi Cyber-fisici per la creazione di macchine utensili “self-aware” si punta a delineare innovativi modelli di servizi industriali evoluti. Il progetto, che rientra nel bando del MISE Fabbrica Intelligente, ha ottenuto il via libera da parte di Regione Marche che ha approvato il 22 febbraio 2021 la delibera n. 155 con la quale autorizza lo stanziamento di un contributo finanziario per una quota del 3% del costo ammesso che si aggiunge ai 2,4 milioni del MISE. L’investimento complessivo, da realizzare in 36 mesi, è pari a 6,837 mln di euro di cui 4,9 mln sostenuti da Biesse Group e la parte restante all’Università Politecnica delle Marche.
“Con questo accordo di innovazione contribuiamo alla realizzazione di un grande progetto di investimento che rafforzerà il successo di Biesse Group e delle nostre aziende della filiera meccanica nel mondo – ha dichiarato Carloni – Si tratta di un investimento particolarmente importante per il nostro territorio perché, grazie all’impiego delle tecnologie digitali, consentirà di migliorare il livello di affidabilità e qualità delle nostre produzioni, proponendosi come un nuovo modello di riferimento per lo sviluppo della “Fabbrica intelligente”. Un programma che ci rende orgogliosi perché ha un impatto positivo non solo sulla competitività aziendale ma anche sulla qualificazione professionale del capitale umano che verrà assunto durante il triennio pari ad oltre 60 unità. Si tratta di una decisione assunta dal nuovo Governo regionale nell’ottica di sostenere la qualità degli investimenti innovativi al fine di potenziare la competitività e la capacità di attrazione del sistema produttivo delle Marche. Una delle priorità di questa Giunta è, infatti, proprio quella di supportare le aziende della Regione puntando su investimenti strategici in grado di valorizzare le specializzazioni e le competenze presenti sul territorio. In questo periodo di crisi pandemica tale priorità è diventata una necessità alla quale la Giunta intende far fronte attraverso una risposta immediata”.
Una collaborazione, ha rimarcato l’amministratore delegato di Biesse Group Roberto Selci, che “concretizza una sinergia attiva tra istituzioni e imprese, a sostegno dei progetti di ricerca e sviluppo che garantiranno sempre più la competitività e lo sviluppo nei settori di riferimento. Intelligence 5.0 si inserisce nel processo di digital transformation che stiamo promuovendo concretamente già da diversi anni in azienda, con l’obiettivo di creare fabbriche sempre più digitali e offrire ai nostri clienti soluzioni e servizi ancor più evoluti, semplificando e ottimizzando la gestione del lavoro e la produttività degli impianti. Siamo orgogliosi che il progetto abbia avuto una prima ratifica dal Mise e una quota di co-finanziamento da parte di Regione Marche, a riprova del ruolo strategico che Biesse Group riveste anche per il tessuto industriale del territorio”. Intelligence 5.0, è un progetto che fa parte di Open-I, l’ecosistema di Biesse Group che promuove e sviluppa innovazione attraverso partnership e collaborazioni con soggetti qualificati in tutti il mondo (università, centri di ricerca, enti pubblici dedicati).
Nasce da un bando del MISE che, con il Decreto Ministeriale del 05 marzo 2018, ha reso disponibili stanziamenti per progetti di alta innovazione finanziati dal suo Fondo per la crescita sostenibile. Il settore di applicazione è quello della fabbrica intelligente o digital manufacturing, in particolare dell’Intelligence 5.0, soluzione avanzata IoT basata su una rete di sensori collaborativi applicati ai componenti delle macchine a controllo numerico per attività di diagnostica predittiva. Il sistema non solo fornisce analisi predittive su possibili guasti o malfunzionamenti dei macchinari, ma – e qui entra in gioco lo step 5.0 – si pone come interfaccia utente intelligente dell’operatore per un utilizzo ottimale dei macchinari.