La Lega ha depositato in Regione la PDL per rivedere criteri e organizzazione nell’assegnazione dell’edilizia residenziale pubblica. “Lo avevamo anticipato in campagna elettorale e abbiamo già presentato una mozione in merito: nell’assegnazione delle case popolari serve maggiore attenzione alle persone più vulnerabili con quote di alloggi riservati non solo alle categorie speciali, ma anche a giovani coppie e famiglie monogenitoriali. – dichiara il capogruppo comunale di Fermo, Lorenzo Giacobbi – La Lega conferma di voler dare risposte improntate ad una visione di prospettiva e non solo all’esistente: auspichiamo che tutti i consiglieri del Comune di Fermo condividano questa nostra impostazione nel prossimo Consiglio, richiesto, insieme a tutta la minoranza, proprio per affrontare alcuni temi specifici tra cui quello dell’edilizia residenziale pubblica”.
Tra le novità introdotte dalla legge, che punta a riqualificare il tessuto sociale anche attraverso questo tipo residenzialità, c’è l’attenzione particolare alla legalità. “Il 10% degli alloggi disponibili sarà riservato agli appartenenti alle Forze dell’Ordine e al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che prestano servizio in regione. Inoltre, chiunque faccia richiesta di accedere agli alloggi non dovrà aver riportato, negli ultimi dieci anni, una condanna per delitti non colposi per i quali la legge prevede una pena detentiva
non inferiore nel massimo edittale a due anni”.
Nel sollecitare l’avvio del nuovo iter di avviso pubblico per la graduatoria degli aspiranti assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica nel Comune di Fermo, i consiglieri leghisti ribadiscono la necessità di avviare un tavolo di confronto con l’E.R.A.P. per valutare le reali necessità e trovare nuove soluzioni volte anche al recupero delle periferie. “In un periodo di crisi economica e sociale è fondamentale dare certezze sui criteri di assegnazione delle case popolari. – concludono i consiglieri
Giacobbi, Tulli e Romanella”.