Il Comune di Macerata, in collaborazione con l’Università e l’Istituto storico di Macerata, si
prepara a commemorare il Giorno del Ricordo, riconosciuto ufficialmente nel 2004 con la legge
che istituì la “solennità civile nazionale italiana”, celebrata il 10 febbraio di ogni anno per
“conservare e rinnovare la memoria della tragedia di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo
dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più
complessa vicenda del confine orientale”.
“Il giorno del Ricordo ci fa rivivere una pagina tragica della nostra storia recente che, per molti
anni, è stata ignorata e, in alcuni casi, negata – afferma il sindaco Sandro Parcaroli -.
Dobbiamo conoscere la storia e il nostro passato per far sì che l’odio e la violenza siamo
completamente estirpati dalla nostra società. Alle vittime e ai loro discendenti va il mio sentito
pensiero con l’impegno che tali sofferenze non dovranno mai essere dimenticate”.
“Una vicenda complessa – interviene l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -, una storia
che grazie a studiosi e ricercatori stiamo ancora purtroppo scoprendo in tutto il suo orrore.
Vicende terribili che devono venire alla luce per scoperchiare il male che l'umanità ancora fa
fatica a sradicare da sé. E per averne la consapevolezza ogni iniziativa di ricerca deve essere
sostenuta affinché la storia possa diventare maestra di vita e di civiltà”.
Il programma delle iniziative prenderà il via mercoledì 10 febbraio, alle 9.30, quando il sindaco
Parcaroli deporrà una corona in via Vittime delle Foibe, simbolo anche delle strade che tante
persone delle comunità giuliano-dalmata hanno dovuto percorrere in fuga dalle persecuzioni.
Il giorno seguente, giovedì 11 febbraio, alle 16.30, in diretta live sul canale youtube
dell'Istituto Storico di Macerata, https://www.youtube.com/channel/uca97lsmtvag5p4-ra-sua4a ,
dopo i saluti del sindaco Sandro Parcaroli e del rettore dell’Università di Macerata
Francesco Adornato, si potrà assistere alla presentazione del volume “Nel cantiere della
memoria. Fascismo, Resistenza, Shoah, Foibe” (Viella Edizioni) di Filippo Focardi, docente
di Storia contemporanea dell’Università di Padova
e direttore scientifico dell’Insmli, Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione
in Italia.
Un volume che mostra come dietro gli attuali processi di rielaborazione del passato vi è una più
ampia posta in palio, che tocca le prospettive future della democrazia in Italia e in Europa.
Alla presentazione interverranno l’autore del volume e Francesco Bartolini, docente di Storia
contemporanea dell’Università degli studi di Macerata e presidente dell’Istituto Storico di
Macerata. (lb)
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