“Luoghi al centro delle comunità: supportiamo la funzione sociale e le
attività rivolte alle giovani generazioni” è ala motivazione espressa
dall’assessore regionale ai servizi sociali Filippo Saltamartini per i
contributi agli Enti ecclesiastici della Chiesa cattolica per
l’attuazione di progetti di attività di oratori. Lo prevede una delibera
appena approvata dalla giunta marchigiana. “La finalità – osserva
l’assessore Saltamartini – è quella di supportare l’attività degli enti
ecclesiastici e delle associazioni ecclesiali che svolgono attività di
oratorio. In un quadro reso più complesso dalla grave emergenza
epidemiologica e dalle conseguenze sociali ed economiche che impongono
un nuovo modo di relazionarsi con gli altri adottando attenzioni e
comportamenti individuali responsabili, il ruolo degli enti
ecclesiastici, tramite le attività di oratorio, in molte realtà è al
centro delle comunità, anche in considerazione delle modalità con cui
sviluppano la loro opera educativa”.
Il finanziamento, di circa 144 mila euro per l’annualità 2020, è
destinato alla Regione Ecclesiastica Marche e alle Diocesi con
territorio nelle Marche che distribuiranno le risorse, in un progetto di
rete diocesano, a tutti gli enti ecclesiastici della Chiesa Cattolica e
ad associazioni ecclesiali che svolgeranno attività di oratorio a favore
di adolescenti e giovani.
Tra le finalità, la formazione dei responsabili di oratorio, degli
operatori, del personale ausiliario e dei partecipanti alle attività. Vi
sono anche interventi che garantiscano l’effettivo e regolare
funzionamento delle attività di oratorio, in special modo in questo
periodo di pandemia (igienizzazione, sanificazione, presenza di
educatori, animatori e operatori per il rispetto di tutte le norme di
protezione individuale e sociale), l’eventuale apertura o gestione di
nuovi spazi, anche all’aria aperta, le iniziative che possano permettere
esperienze di socialità e comunità in sicurezza e l’attivazione di reti
tra i giovani, anche attraverso l’integrazione digitale, l’uso sapiente
della tecnologia, le ricerche e la sperimentazione di attività e
metodologie d’intervento a carattere innovativo. Vi è infine la
realizzazione di percorsi di integrazione e di recupero a favore di
soggetti fragili, a rischio di emarginazione sociale o di povertà
educativa.
La Regione Marche continua a riconoscere la funzione educativa,
formativa e di inclusione sociale che svolgono gli oratori nelle
comunità locali. E’ di quest’anno anche l’approvazione del Protocollo di
Intesa con la Regione Ecclesiastica Marche che prevede la concessione di
contributi con la finalità di supportare l’attività degli enti
ecclesiastici e delle associazioni ecclesiali che svolgono attività di
oratorio.