Dopo 4 anni torna il fascino della 1000 Miglia. La manifestazione, edizione n. 38, tornerà, dopo il 2016 , a transitare nella Città di Fermo venerdì 23 ottobre. L’appuntamento è per venerdì tra le 12,30 e le 15.
90 le Ferrari che apriranno la carovana. A seguire le 400 auto storiche. La prestigiosa corsa automobilistica si svolgerà infatti dal 22 al 25 ottobre (doveva tenersi a maggio, ma poi è stata rinviata causa lockdown) con partenza da Brescia, nel rispetto ed osservanza delle normative vigenti sull’emergenza. L’evento tornerà nuovamente a toccare tutte e cinque le province marchigiane da nord a sud come già avvenuto nelle edizioni dal 2014 al 2016. La manifestazione attraverserà le Marche durante la seconda tappa dell’evento che partirà da Cervia-Milano Marittima per raggiungere le Marche, transitare, fra le altre città, a Fermo (un ringraziamento per il sostegno all’evento va anche alla Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo) e arrivare a Roma in serata.
“Riapriamo il nostro salotto buono a questo evento e ringrazio l’Aci Ascoli Fermo ed il Presidente Bargoni – le parole del vice Sindaco di Fermo Mauro Torresi nel corso della presentazione avvenuta questa mattina in modalità on line – gli ingressi in Piazza con le nuove normative sono contingentati fino a 150 persone. Il tutto si svolgerà nel rispetto dei protocolli, anche grazie al lavoro della Polizia Locale e alla collaborazione del’associazione Carabinieri in congedo e della Manovella del Fermano”.
Evento che torna in città con alla Presidenza dell’Aci Ascoli-Fermo il fermano Alessandro Bargoni, succeduto ad Elio Galanti, già vicepresidente vicario dell’Ente e da tre decenni circa nell’organico dell’Automobile Club. “Un evento di risonanza mondiale, che porta sulle strade del centro-nord centinaia di splendide vetture per ricordare la gara automobilistica che coinvolse l’Italia in 24 edizioni dal 1927 al 1957 – ha detto Bargoni (presenti anche Luca Frascari, consigliere Aci e Carlo Iommi della Scuderia Firmum) – un messaggio di speranza in questo periodo che vuole arrivare da questa gara. Ringrazio il Sindaco Paolo Calcinaro, che ha sempre sostenuto questa manifestazione, a cui inviamo un messaggio di pronta guarigione, il vice sindaco Torresi, gli assessori Scarfini e Cerretani”.
“Grazie all’Aci che ha nuovamente scelto Fermo per il suo percorso e per la sua bellezza – ha detto l’assessore allo sport Alberto Scarfini – che dimostra la tradizione in fatto di motori in città e che in questa edizione avverrà nel rispetto dei protocolli di sicurezza”.
Il territorio fermano era stato attraversato dalla corsa nelle sue ultime nove edizioni dal 1949 al 1957 sulla litoranea adriatica, la prima volta verso nord nel tratto di ritorno da Roma a Brescia, nelle otto edizioni successive verso sud, quando la manifestazione da Brescia raggiungeva Roma percorrendo l’Adriatica fino a Pescara per internarsi in Abruzzo verso la capitale.
“Un volano turistico, una bella opportunità per far conoscere Fermo – ha detto l’assessore al turismo Annalisa Cerretani – invito i fermani a vedere queste auto nel percorso che magari faranno lungo le vie e le strade cittadine, in assoluta sicurezza. Una delle poche opportunità per vedere in movimento le auto da corsa che hanno fatto la storia”.
“Grazie all’Amministrazione Comunale per averci invitato a collaborare – le parole dell’associazione La Manovella del Fermano attraverso Laura Ricci – che testimonia il nostro amore per il motorismo d’epoca. Da parte nostra daremo una mano con venti volontari”.
PERCORSO
Il carosello di auto non sosterà, ma transiterà lungo il percorso che all’interno del territorio del Comune di Fermo si snoderà lungo queste strade: incrocio Mezzina (Campiglione), rotonda nei pressi dello scatolificio Valtenna, rotonda S.P. Girola, via Salvemini, rotonda S. S. 210 – S.P. Girola, rotonda variante del Ferro, rotonda supermercato, rotonda Tirassegno, incrocio via Nievo – via Foscolo, incrocio Casa Marchetti, rotonda San Francesco, Piazza Dante, Piazza Ostilio Ricci, Largo Calzecchi, Piazza del Popolo, Torre Matteucci, Largo Rivolta, Largo Fogliani, via XX Giugno – corso Marconi, Rotonda San Giuliano, rotonda via Diaz, via Diaz-via Appennini. In Piazza del Popolo il tempo di rallentare pochi istanti per il timbro elettronico Gps e poi si riparte. Dalle ore 13.30 in poi sono attese le Ferrari e a seguire le auto storiche.
La competizione si sviluppa in quattro tappe: la seconda – quella di venerdì 23 ottobre – partirà da Cervia per raggiungere Roma, attraversando i territori della regione Marche.
Tra questi, anche la splendida città di Ascoli Piceno, prima che la lunga carovana di auto d’epoca riprenda il proprio percorso verso le aree interne colpite dal terremoto, per giungere fino alla Capitale. Il “salotto” cittadino sarà quello di Piazza del Popolo, che ospiterà le auto d’epoca con arrivo previsto per le ore 16:30 circa.
L’operazione tecnica-sportiva del controllo orario permetterà una breve pausa agli equipaggi, con le auto in gara che coprono un arco temporale di produzione che va dagli Anni ’20 fino al 1957. Nella suggestiva cornice del Chiostro di San Francesco, verrà inoltre offerto un lunch agli equipaggi del Ferrari Tribute, che potranno così rigenerarsi con i profumi e i sapori delle eccellenze gastronomiche del territorio.
Le auto della Mille Miglia arriveranno ad Ascoli Piceno passando attraverso l’asse attrezzato, percorrendo un tratto della Piceno Aprutina, poi via Erasmo Mari, viale Marconi, Corso Vittorio Emanuele, Piazza Arringo, via Del Duca, Piazza del Popolo, via del Trivio, via Dino Angelini, viale Treviri, la vecchia Salaria e poi si dirigeranno verso Amatrice. La manifestazione si svolgerà nel pieno rispetto di tutti i protocolli e delle normative anti-Covid. «Siamo lieti che la Mille Miglia torni ad attraversare la nostra città a distanza di cinque anni dall’ultima volta» ha dichiarato il Sindaco Marco Fioravanti. «In un momento in cui ad Ascoli, in Italia e in tutto il mondo si sta affrontando una situazione di emergenza sanitaria, il passaggio della Mille Miglia rappresenta un ulteriore appuntamento per promuovere le Cento Torri nel nostro Paese.
La kermesse riveste però anche una valenza simbolica: negli anni del Dopo Guerra infatti, questa manifestazione ha aiutato industria e turismo a ripartire. E questo deve essere il messaggio anche per l’edizione 2020: una bella giornata in cui tante auto d’epoca invaderanno la nostra città, per guardare con fiducia e ottimismo verso il futuro». Soddisfatto anche l’Assessore allo Sport Nico Stallone: «Per la nostra Amministrazione è un immenso piacere poter ospitare ad Ascoli “La corsa più bella del mondo”, come fu definita da Enzo Ferrari.
Vista la situazione che stiamo vivendo, invitiamo gli ascolani a non creare assembramenti di sorta, assaporando il rombo dei motori e godendo del passaggio della Mille Miglia anche dai propri balconi di casa. Un ringraziamento al sindaco Marco Fioravanti, all’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo, che riserva sempre grande cura e attenzione alle attività di promozione del nostro territorio, all’Aci e al gruppo sportivo di Ascoli Piceno, che continuano a preservare le grandi tradizioni del mondo automobilistico».