“Sono stati due giorni intensi, vissuti all’insegna dell’innovazione. Un bel biglietto da visita per le Marche che sanno produrre guardando al futuro e alle nuove frontiere del sistema produttivo regionale”. È quanto ha affermato il vicepresidente della Regione Mirco Carloni, assessore allo Sviluppo economico, ringraziando le venti start up marchigiane che hanno partecipato, il 20 e il 21 ottobre, a FieraMilanoCity, allo Smau 2020, il Salone internazionale dell’innovazione.
Un appuntamento che ha richiamato le migliori cento startup provenienti dalla Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Trentino e Valle D’Aosta. Le Marche erano
rappresentate anche dalle aziende Elica, Faber e Simonelli Group che hanno saputo riorganizzare la loro attività con sistemi più evoluti e proiettati alle nuove sfide del mercato.
Regione e Camera di commercio hanno favorito il rinnovamento e la crescita del sistema produttivo marchigiano, affiancando le startup innovative per far nascere nuove collaborazioni con le imprese di altri settori e territori. Il tutto in una logica interregionale e internazionale sui temi che ruotano attorno
alla Manifattura 4.0, Economia circolare, Salute e benessere. “Un evento di grande interesse per farsi conoscere e contaminare – continua Carloni – Da Milano s’è rafforzata la convinzione che le
Marche abbiano un ruolo da giocare e le carte giuste per affrontare la grave crisi economica causata dalla pandemia, vincendo la sfida del cambiamento attraverso l’innovazione”.
I progetti marchigiani premiati a Smau sono stati quelli presentati da Faber (cappa da cucina smart), dalla Simonelli Group (limitato impatto ambientale delle macchine da caffe) ed Elica (riprogettazione dell’imballo delle cappe, con riduzione degli scarti e di CO2). I riconoscimenti sono anche andati a IPSA (Altidona, digitalizzazione del processo di etichettatura per i prodotti alimentar); TMT Tanks & Trailers (Monteprandone, monitoraggio telematico dei semirimorchi); Topstar (Mombaroccio, per il miglioramento delle dinamiche produttive); il Gruppo Bucciarelli (Ascoli Piceno, per GbWay, un’app pensata per la logistica dei collaboratori).