“Insieme per Crescere”: è questo il motto della Scuola Calcio del Territorio che nasce dall’unione di intenti tra Fermana, Afc Fermo e Polisportiva Mandolesi. Una nuova storia appena nata, presentata nella conferenza stampa svolta presso la Casetta Rossa, sede della Fermana nei pressi del Bruno Recchioni.
FABIO MASSIMO CONTI (direttore generale Fermana).
“Un risultato importante dal punto di vista calcistico, tre società importanti che hanno deciso di unire gli intenti. Ricordo le parole di Maurizio Vecchiola quando inizio il progetto di fermana e il suo obiettivo era quello di unire le realtà di questa terra. Un primo passo che mi auguro sia determinante per il futuro, con la voglia di allargare questa idea a chi lo vorrà. E’ il primo mattone di una casa che speriamo che diventi sempre più grande. Non semplice perché quando ci si unisce ognuno porta le sue esperienze e quindi ci sono differenze di vedute. Il mio grazie va a tutti i responsabili che ci sono stati fino ad oggi per settore giovanile e scuola calcio e che hanno contribuito con il loro lavoro ad arrivare a questi livelli”.
UMBERTO SIMONI (Presidente Fermana)
“Ricordo che la Fermana ha sempre puntato sul settore giovanile. Circa 300 ragazzi compresa una squadra femminile e tutti si sono comportanti molto bene. Rapporti ottimi con realtà della zona ma il nostro obiettivo è stato sempre quello di impegnare i ragazzi nello sport per toglierli dalla strada. Quando era in vita Don Checco mi chiedeva di portare una squadra del settore giovanile quando c’era una riunione di giovani, perché portava esempio di ragazzi che praticavano lo sport. Un vero incentivo e siamo andati a fare visita a parrocchie e ospedali. Questa di oggi per noi è una società storica, mettere insieme tre società di calcio come Fermana, Mandolesi e e Afc Fermo è una cosa stupenda che ci riempie di orgoglio. Al di la personalismi perché sono i ragazzi i principali attori che vanno ringraziati e vanno incentivati a venire sempre di più. Vorrei ringraziare il responsabile del settore giovanile della Ferman Sebastiani e Gianluca De Angelis insieme a tutti i tecnici che lavorano quotidianamente e anche le Amministarzioni comunali di Fermo e Porto San Girogio che hanno contribuito a sostenere questo progetto”.
ANTIMO TORRESI (Polisportiva Mandolesi)
“Non è facile, è qualcosa di veramente nuovo che stravolge l’idea di settore giovanile. Ma serve perché è ora che si parli una lingua unica. Il riferimento storico è la Fermana per la storia e il prestigio, chi meglio di lei è simbolo e riferimento. Chiaro che ci sarà da lavorare e tanto perché ci saranno moltissime squadre, allenatori e ragazzi. Servirà compattarsi e lavorare ma sarà un processo inarrestabile come processo di crescita e formazione. Poi se ci fossero ulteriori società che vorranno lavorare insieme sempre nell’orbita Fermana, ben vengano. Noi ci metteremo il nostro, siamo operativi dal 1983 ma l’esperienza di una società superiore come la Fermana è indubbiamente uno straordinario valore aggiunto”.
DONATELLO RECCHI (AFC Fermo)
“Ci sono tutti gli ingredienti per fare ben, dipende ora dalla cucina amalgamarmi bene. La parte professionista della Fermana, la forza di un settore giovanile da decenni di due società. Due strutture come il Firmum Village e il Pelloni molto valide soprattutto nel post covid. Il nostro obiettivo è creare uomini dando il sogno di diventare calciatore e che ognuno deve avere il sogno di farlo in casa propria. E’ un lavoro difficile, ci saranno gli ostacoli ma ci sentiamo pronti. Un progetto importante che gravita intorno a 500 ragazzi. Con Gianluca De Angelis ci conosciamo da tempo e abbiamo ottenuto bei risultati, con la Mandolesi è una collaborazione nuova ma ci accomuna la strategia e le idee. Ci saranno difficoltà, lo sappiamo per storia: nasciamo come una fusione da Firmum e Azzurra e all’inizio ci furono anche li difficoltà senza dubbio ma ogni cosa va al suo post col tempo e il lavoro”.
MASSIMILIANO SEBASTIANI (Coordinatore Settore giovanile Fermana)
“Il concetto è stato espresso ottimamente da chi mi ha preceduto. Sottoscrivo le parole del presidente Simoni: è un momento storico. Abbiamo unito realtà importanti per creare un scuola Calcio del Territorio con due realtà storiche come Afc Fermo e Mandolesi. Difficile oggi trovare gente con passione ma è determinante nei settori giovanili e credo che in questo moment. Se un giorno i ragazzi vestiranno la maglia della Fermana sarà una soddisfazione incredibile per loro. C’è sempre la port aperta per le altre squadre che vorranno farne parte. La Fermana non ha chiuso nulla ma ha implementato il nostro programma. Ci saranno dei nostri tutor professionistici presenti nelle realtà della Scuola Calcio: chi farà il passaggio poi alla società professionistica sarà già conosciuto e valutato per il suo percorso”.