Suoni, racconti, effetti sonori, tradizioni, testimonianze audio-video, arte e reperti storici in un unico contenitore: i Cantieri della civiltà marinara. Palazzo Trevisani, in corso Castel San Giorgio, ospita da ieri sera due piani alla storia della città. Il sindaco Nicola Loira e l’assessore alla Cultura Elisabetta Baldassarri hanno tagliato il nastro al museo che avuto il sostegno dell’Istituto centrale per il patrimonio immateriale del Mibact. Allestito da Open Lab e curato dall’antropologo e regista Francesco De Melis, ha visto all’opera varie figure professionali in un percorso che si snoda su tre sale: Fortunale, Porto dei Suoni e Onda volubile. Per i visitatori il museo sarà aperto gratuitamente fino a settembre. Fino al 31 agosto l’apertura sarà tutti i giorni dalle 18 alle ore 22.
“La giornata di ieri ha visto la presenza, oltre che delle istituzioni, anche degli interlocutori che hanno supportato la nascita di questa nuova realtà – sottolinea l’assessore Baldassarri – . E’ la fine di un primo step del progetto, ma è l’inizio di una sfida importante con ottime premesse. La presenza del Ministero qualifica il nostro intervento e già lo pone in un contesto più ampio. Da qui in avanti la sfida è che l’investimento fatto dal Comune possa essere la leva per qualificare e diversificare l’offerta. A questo stiamo già lavorando da mesi assieme al Flag Marche Sud ed ad altri interlocutori anche internazionali”.